Bonifica Alveo Santo Spirito, il Tar dà ragione al Comune di Casalnuovo

By on 27 gennaio 2017

Confermata l’ordinanza del sindaco Massimo Pelliccia che obbliga la Regione ad intervenire.

CASALNUOVO – Tutela ambiente, il Tar si esprime e dà ragione al Comune di Casalnuovo circa la bonifica dell’Alveo dello Spirito Santo. L’annosa questione, riguardante  la presenza di ingenti quantità di rifiuti che ostruiscono l’alveo e rendono impraticabile l’area, è stata affrontata sin dall’inizio dell’insediamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Pelliccia. Lo scorso ottobre è stato il primo cittadino a firmare un’articolata ordinanza con la quale si intimava alla regione Campania, proprietaria dell’area ed al Consorzio di Bonifica, di intervenire quanto prima per liberare dai rifiuti e bonificare tutto il tratto che ricade sul territorio casalnuovese.

A seguito della notifica dell’ordinanza, il Consorzio di bonifica – con il coinvolgimento della Regione – ha impugnato dinnanzi al Tar il provvedimento firmato dal primo cittadino. Il tribunale amministrativo, dopo aver esaminato le richieste pervenute, si è espresso ribadendo l’obbligo del Consorzio ad intervenire dovendo liberare l’area dai rifiuti speciali, pericolosi ed anche parzialmente combusti. “Finalmente siamo riusciti a sancire un principio fondamentale – ha dichiarato il sindaco Pelliccia – sul fronte  tutela ambiente siamo molto attenti, motivo per cui spesso impegniamo fondi comunali per liberare le aree dove ignoti sversano illegalmente  rifiuti. Circa l’Alveo però la situazione è sempre stata  diversa: si tratta di un’area di proprietà della Regione Campania, quindi deve essere lo stesso ente ad intervenire in maniera tempestiva per mettere in sicurezza l’area ed evitare che ignoti continuino a sversare.

Alla fine, visto lo stato di degrado in cui versa l’intero tratto, ho deciso di emettere un’ordinanza. Esprimo piena soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi dagli uffici comunali – ha concluso il primo cittadino – adesso, a seguito della pronuncia del Tar, ci auguriamo che la regione intervenga quanto prima per liberare l’area dai rifiuti che rappresentano un pericolo per i cittadini casalnuovesi”. Il Comune, al fine di bonificare l’Alveo, aveva già impegnato 50mila euro da investire in danno alla Regione per  rimuovere i rifiuti pericolosi che invadono il tratto. “Attendiamo l’intervento immediato della Regione – ha concluso il primo cittadino – in caso contrario interverremo in danno per tutelare la salute dei cittadini casalnuovesi”

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