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Acerra accende la ‘fiaccola della pace’ alle celebrazioni nell’Alto Casertano
By Admin-2014 on 25 settembre 2024
Si è svolta poresso il “Giardino della Pace e della memoria” in Alife, in provincia di Caserta, storico comune di origine romana situato nel Parco Regionale del Matese, una bellissima celebrazione in occasione dell’apertura del 10° anniversario della mobilitazione della “Fiaccola della Pace”, dedicata ai percorsi della memoria storica dei 100 anni di guerra, organizzata dal “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio”, presieduto da Agnese Ginocchio, che ha visto la consegna del “Passaporto della Fiaccola della Pace” con timbro celebrativo del decennale, alle Scuole e agli Enti Locali che hanno aderito all’importante progetto di Pace. Tra le istituzioni scolastiche che hanno preso ufficialmente parte all’evento, anche il IV Circolo Didattico “Verolino – Verone” di Acerra, “Scuola – Ambasciatrice di Pace dal lontano 2009″, che ha partecipato con la Dirigente Scolastica Rosanna Bianco, la Presidente di Circolo Carmela Esposito, una rappresentanza di genitori, di docenti e di alunni. In rappresentanza del Comune di Acerra invce ha partecipato l’Assessora Milena Petrella, attenta e sensibile ai temi oggetto della manifestazione ed ideatrice ad Acerrra della 1a staffetta della “Fiaccola della Pace”, a motivo della quale ha ricevuto la nomina di “Amministratrice di Pace” dal Movimento per la Pace. Molte le scuole e le amministrazioni provenienti dal territorio campano, a riprova della capillare attività di promozione culturale del “Movimento” nel corso degli anni. La Dirigente Scolastica Rosanna Bianco ha esposto i percorsi scolastici di Educazione alla Pace, alla luce anche delle Nuove Linee per l’Educazione Civica. I piccoli Marika e Christian hanno portato l’idea di Pace dei bambini che tanto dovrebbe far riflettere anche gli adulti: “La Pace è come un grande abbraccio che avvolge tutti noi. Quando sono a scuola, vedo i miei amici giocare insieme e ridere, e mi piace pensare che la pace è proprio questo: tutti che si vogliono bene e riescono stare insieme senza litigare”. L’ Assessora Milena Petrella nell’intervenire ha così esordito: “È stato un onore per me partecipare a un evento così significativo, che continua a promuovere i valori della pace e della nonviolenza, coinvolgendo giovani e comunità in un percorso di consapevolezza e impegno civile. La cura e la passione che l’Associazione ha messo nell’organizzazione dell’evento sono state evidenti, e sono certa che il messaggio di Pace e solidarietà trasmesso oggi resterà vivo nel cuore di tutti i partecipanti”.
(Storia Fiaccola della Pace del III Millennio)
10 anni fa in collegamento con le celebrazioni del centenario della fine del primo conflitto mondiale partiva questo progetto, promosso dal Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, che, attraverso l’appello lanciato dalla Perugia – Assisi “Dalla grande guerra alla Grande Pace”, ha chiamato a raccolta scuole, realtà sociali ed Enti locali, coloro ovvero a cui viene affidato il futuro rappresentato dai nostri giovanissimi. Scuole ed Enti locali sono stati chiamati ad aderire poiché la Pace deve partire dai banchi Scuola con dall’esercizio educativo e la formazione alla coscienza critica ed in Politica attraverso programmi di disarmo e di Nonviolenza attiva. La Fiaccola della Pace ha ricordato che “Dopo 100 anni di guerre è arrivata l’ora di dichiarare che la Pace è diritto universale di ogni uomo”. Non si può far più finta di nulla, siamo in un punto di non ritorno. La nostra Europa ancora una volta investita da venti di guerra che minacciano gravemente il futuro. Che futuro senza Pace allora? Cos’altro deve accadere per capire che siamo in un punto di non ritorno e che bisogna reagire a questo grande pericolo che incombe sull’umanità? Gli insegnanti allora, sono chiamati a mobilitarsi, a riflettere sul futuro, a lavorare con il futuro (i giovani), a immaginarlo e a inventarlo, ad affrontare le sfide aperte, a capire cosa è meglio fare oggi per costruire un domani migliore, a diventare protagonisti della propria vita e del proprio tempo. Trasformiamo il futuro. Per la Pace, attraverso la Cura. Di cammino in questi anni né è stato fatto e tanto, ne sono prova le tante adesioni delle Scuole e degli Enti Locali. Simbolo di questa mobilitazione “l’Albero della Pace” messo a dimora durante tutte le tappe, ovvero il monumento sempreverde vivo della memoria simbolo della vita che mai muore, dedicato a “tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, terrorismo criminalità violenze e mafie”, dai 100 anni ad oggi. Non è un caso che la manifestazione del decennale si è svolta proprio davanti a questo luogo simbolo della memoria.
COM. STAMPA