- Inizia l’anno scolastico, gli auguri dell’amministrazione comunale di Acerra
- Spaccio di droga, 19enne arrestato dalla polizia: ‘libero’ dopo la direttissima
- Lite in strada, poi la stesa sotto casa: 32enne ferito alla testa col calcio della pistola
- Acerra ed il Toro sono pronti per l’avventura in serie D
- La Finanza ‘blinda’ Acerra, il plauso del sindaco Tito d’Errico
- Spaccio nella ‘Cisternina’, due arresti
- Operazione contro lo sversamento illecito e il rogo di rifiuti, sequestri e denunce
- “Più uomini e mezzi delle forze dell’ordine”, la richiesta del sindaco d’Errico al Prefetto
- Raid notturno in farmacia, ecco la banda in azione
- Incendiata la corona di alloro sulla statua di Michele Ferrajolo, il sindaco d’Errico: episodio vergognoso
Spaccio nella ‘Cisternina’, due arresti
Si tratta di un 21enne acerrano e di un 38enne di Mugnano del Cardinale.
Se dovessimo definire i confini della “Cisternina”, sulla mappa di Castello di Cisterna apparirebbe una forma irregolare. Nel suo perimetro strade che portano il nome di poeti, autori teatrali, musicisti italiani e tanto cemento. Il rione è spesso agli onori della cronaca per le sortite quotidiane dei Carabinieri, impegnati a contrastare quello che sembra il business più radicato: lo spaccio di droga. Ed è forse proprio la pressione costante a costringere le organizzazioni criminali a virare su manodopera in outsourcing. Quella locale, ormai, scarseggia.
E’ un dato che salta facilmente all’occhio. Gran parte dei pusher arrestati nelle ultime settimane non è residente nella Cisternina o nel comune di Castello di Cisterna. E’ in trasferta, proprio come i due uomini finiti in manette l’altra notte. Entrambi in via Leopardi ma in momenti diversi.
Il primo è Oreste Merola, 21enne di Acerra. Addosso le caratteristiche dosi colorate di crack, 36 in tutto. E poi 25 dosi di cocaina, 6 di hashish e 460 euro provento di una florida attività di spaccio. Il 38enne irpino Marco Ciriaco, invece, è di Mugnano del Cardinale: anche lui nella Cisternina, procacciava droga in cambio di denaro agli svariati clienti del territorio. Nelle sue tasche 15 dosi di crack, 2 di cocaina, 3 di hashish e centinaia di euro guadagnati verosimilmente smerciando stupefacenti. Arrestato, dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.