Infermieri aggrediti, tre donne denunciate. Imparato (Cisl): subito presidio militare al pronto soccorso

By on 21 gennaio 2023

Solidarietà al personale di Villa dei Fiori anche dall’onorevole Carmela Auriemma.

ACERRA – Aggressione al personale sanitario di Villa dei Fiori, denunciate tre ‘signore’. E’ quanto emerso dall’indagine lampo condotta dagli agenti del commissariato di Acerra che hanno denunciato in stato di libertà tre donne di Pomigliano accusate di minacce, violenza, lesioni e interruzione di pubblico servizio. Gli agenti, giunti sul posto nel pomeriggio di giovedì, sono stati avvicinati da un medico il quale ha raccontato che un uomo e tre donne, poco prima, si erano lamentati dei tempi di attesa troppo lunghi per la visita di un loro familiare ed avevano inveito ed aggredito due infermiere del pronto soccorso ed un soccorritore del 118. In virtù del ripetersi di fenomeni del genere, pertanto, la Cisl Funzione Pubblica invito Prefetto e Questore ad intervenire.

“La clinica ‘Villa dei Fiori’ di Acerra è una struttura ad alto rischio e pertanto occorre un presidio di militari per proteggere operatori sanitari e pazienti – sottolinea il responsabile sindacale della sanità privata Massimo Imparato – ancora un’aggressione e ancora una volta sono state coinvolte anche delle donne che con cura e professionalità stavano svolgendo il loro lavoro di infermiere all’interno di un pronto soccorso che per numeri – le prestazioni erogate nel 2022 sono state oltre 40mila – accoglie i pazienti di tutto l’hinterland a Nord di Napoli. La violenza nei pronto soccorso si acuisce in territori difficili e proprio su Acerra negli anni passati abbiamo chiesto interventi urgenti. Siamo pronti a costituirci parte civile nei processi contro gli aggressori. Oggi ancora una volta ci rivolgiamo alle autorità, al Questore ed al Prefetto di Napoli. Il ministro dell’Interno proprio al fine di ridurre l’escalation di violenza negli ospedali intende ripristinare i drappelli di Polizia, chiediamo che queste parole diventino fatti in brevissimo tempo privilegiando i pronto soccorso dei territori difficili – spiega Imparato – gli operatori sanitari non possono lavorare con il terrore di essere continuamente aggrediti e allo stesso modo i pazienti non possono assistere a scene da far west all’interno di presidi che dovrebbero rappresentare per loro la salvezza. Occorre un punto a queste violenze e occorre dare sicurezza ai cittadini, se necessario anche con l’Esercito”.

Ferma condanna all’episodio anche da parte dell’onorevole Carmela Auriemma (M5S): ““Agli operatori del pronto soccorso di Acerra. A loro va il mio sostegno e la mia completa solidarietà” a dichiararlo è la deputata del collegio Carmela Auriemma (M5S): “Non si può rimanere inermi nell’assistere ad episodi del genere, il terzo da inizio anno che riguarda l’utenza dell’ASL Napoli 2; occorre prendere iniziative serie e concrete con chi lavora sul campo e che questi episodi li sconta sulla propria pelle. Nelle scorse settimane ho più volte sollevato il tema dei presidi sanitari di primo soccorso – aggiunge la Auriemma, che riveste un doppio incarico essendo pure consigliere comunale – la provincia di Napoli subisce forti carenze di risorse, strutture e personale che spesso porta a un meccanismo perverso in cui l’utenza si accanisce sul personale che a loro volta subisce tali mancanze”.

Centro Servizi Acerra