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Spaccio all’interno di un locale, terzetto in manette

ACERRA – Spaccio, terzetto arrestato. E’ il bilancio dell’operazione messa a segno l’altra sera dagli agenti dell’Investigativa del commissariato di polizia di Acerra, diretti dal vicequestore Antonio Cristiano e coordinati dal sostituto commissario Alessandro Gallo. Nei guai finiscono Vincenzo Pezzullo, 32enne di Frattamaggiore, Antonio Gennaro Losco, 21enne di Acerra e Giovanni Tramontano, 22enne di Frattamaggiore.
I fatti: una manciata di minuti prima delle otto della sera di giovedì, i poliziotti decidono di effettuare un controllo in un noto locale ubicato a piazza Castello, pieno centro cittadino. Un’accurata attività infoinvestigativa, infatti, porta le forze dell’ordine a sospettare che l’esercizio sia divenuto un punto di riferimento per un’attività illecita con la complicità di alcuni giovani del posto. Un primo appostamento viene effettuato mercoledì sera, con un continuo andirivieni di ragazzi. Il giorno dopo, dunque, il 22enne viene visto entrare nel locale insieme ad un’altra persona: dopo aver interloquito col gestore, poi dalla polizia identificato nel 32enne, con quest’ultimo che li conduce in una saletta in fondo al corridoio chiudendo alle sue spalle la porta di accesso e ritornando alle sue mansioni commerciali. Di lì a poco vengono notati avvicinarsi alcuni giovani, probabilmente acquirenti, per cui nell’ipotesi che fosse arrivato stupefacente o che lo stupefacente già fosse presente nel locale, la polizia decide di fare irruzione.
Una volta dentro alcuni agenti entrano nella stanza cucina del bar dove vengono sorpresi i due ventenni, col ragazzo di Frattamaggiore intento a tagliare hashish; altri, invece, si intrattengono in prossimità del banco per ‘vigilare’ il gestore. Improvvisamente il 22enne prova a scappare ma viene prontamente bloccato. Al termine della perquisizione, nel vano cucina sul piano di un frigorifero sono rinvenuti, oltre alla sostanza stupefacente, in parte già tagliata a strisce rettangolari (per un peso di circa 100 grammi), un coltello da cucina ancora con la lama calda e bruciata, un accendino e della pellicola. Nella disponibilità del 21enne acerrano, invece, trovate due bustine dal peso di 2,5 grammi. Scoperto anche un bilancino di precisione. L’attività commerciale è stato sequestrato, mentre i tre, una volta convalidato l’arresto, sono stati scarcerati. Il giudice del tribunale di Nola ha disposto l’obbligo di firma in attesa del processo.