Consiglio comunale, maggioranza ed opposizione votano contro la costituzione dell’ATO NA1

By on 19 luglio 2014

ACERRA – l’opposizione vota con la maggioranza, per opporsi alla costituzione dell’ATO NA1, votano per la sottoscrizione della convenzione tipo e per poi dare mandato al Sindaco di fuoriuscire dall’ATO.

In dettaglio, il consiglio comunale di Acerra, riunito oggi 19 luglio, sul punto relativo alla Delibera di Giunta Comunale n. 88 del 30.06.2014 ad oggetto: “Legge Regionale n. 4/2007, come modificata dalla L.R. n. 5/2014. Approvazione schema convenzione costitutiva ATO. Proposta al Consiglio Comunale”, ha approvato all’unanimità dei presenti, 17 voti a favore e un solo astenuto, la delibera di Giunta comunale n.88 con l’emendamento che riporta la dicitura “di non approvare il testo conclusivo della convenzione, così come condiviso dal tavolo istituzionale del 30.05.2014, in quanto non consente di superare la disomogeneità dei comuni ricompresi dalla Regione Campania nell’ATO NA 1 di cui alla legge regionale n.5/2014 della Campania”.

Pertanto il testo definitivo della delibera al punto 1 non approva il testo conclusivo della convenzione, così come condiviso dal tavolo istituzionale del 30.05.2014, al punto 2 approva invece lo schema di convenzione per poi al punto 3 dare mandato al Sindaco di Acerra di provvedere alla sottoscrizione della convenzione (pena il commissariamento come da legge regionale) al fine di garantire la possibilità al Comuen di Acerra di formulare la proposta di fuoriuscita dall’ATO NA1, in conformità con l’art. 5 comma 2 della leggere regionale n. 5/2014.

D’altronde la maggioranza per il tramite di un manifesto affisso in città aveva già anticipato il proprio agire, condiviso poi anche dall’opposizione in consiglio comnunale. Questi alcuni passaggi del manifesto della coalizione di centro,sinistra: “L’Amministrazione comunale di Acerra si oppone alla costituzione dell’Ambito Ottimale Territoriale Napoli1 per la gestione dei rifiuti in forma associata, così come disegnato dalla Legge regionale n. 5 del 27/01/2014. La perimetrazione dell’Ato per i rifiuti decisa UNILATERALMENTE e all’unanimità dal Consiglio regionale della Campania, penalizza i cittadini dei comuni virtuosi come Acerra, scaricando l’incapacità storica in tema di raccolta e gestione dei rifiuti del Comune di Napoli, da Bassolino a De Magistris, sulla provincia e in particolare sulla comunità acerrana. Secondo la legge Acerra, Afragola, Caivano, Cardito, Casalnuovo di Napoli, Casoria, Crispano, Frattaminore, Napoli, dovrebbero gestire questo importantissimo servizio in maniera associata, con decisioni assunte in base al numero di abitanti. Napoli non deve decidere per tutti e del destino di tutti. Acerra non deve prendersi nuovamente in carico i comuni che non hanno fatto bene la raccolta differenziata come Napoli. La comunità acerrana non può subire l’aumento dei costi e altre scelte calate dall’alto. Gli acerrani meritano un buon servizio e non un’altra beffa. Napoli deve avere un virtuoso ciclo dei rifiuti sul proprio territorio, iniziando con una raccolta differenziata fatta dai propri abitanti e chiudendo il ciclo dei rifiuti con propri impianti, senza scaricare nuovamente tutto su Acerra. E’ ingiusto far coesistere nello stesso Ato Acerra con il 71% di raccolta differenziata e Napoli con meno del 30%. Occorre firmare lo schema di convenzione predisposto dalla Regione Campania, altrimenti si rischia il commissariamento, e solo dopo questa firma il Sindaco Raffaele Lettieri chiederà la fuoriuscita dall’ATO Napoli 1”.

Ecco perché l’Amministrazione comunale e la maggioranza non possono accettare che con la costituzione dell’Ambito Territorio Ottimale Napoli 1, così come disegnato dal Consiglio Regionale, Acerra sia nuovamente danneggiata per l’inadempienza della città di Napoli.

E’ il momento di far sentire tutti insieme le ragioni e la voce unitaria di Acerra a prescindere delle logiche partitiche. La città non deve dividersi su questi argomenti che riguardano il destino di tutti e delle generazioni future.

Chiunque abbia a cuore Acerra non può chiamarsi fuori.

Centro Servizi Acerra