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Nasce Progetto Italia, associazione di utilità pubblica sul territorio
Sabato 3 maggio, presso la sala Granile del Castello Baronale di Acerra ha avuto luogo la presentazione del nuovo libro di Alberto Di Buono “’O silenzio d’ ’e stelle”. L’evento è stato anche l’occasione per presentare pubblicamente ProgettoItalia, associazione di utilità pubblica e sociale che opera sul territorio ed alla quale sono stati interamente devoluti i proventi del libro.
La manifestazione è stata presenziata dal vicesindaco dott. Tito d’Errico e sono intervenuti rappresentanti di numerose associazioni di volontariato. Alcune poesie tratte dal libro sono state declamate e rappresentate dall’attrice Luigina Amatiello e accompagnate alla chitarra classica da Marco Merigiola, dell’associazione musicale Baby’1s di Roma
Il testo è stato presentato dal prof. Aniello Montano e dal prof. Rodolfo Rubino, scrittore, poeta ed editore, che ha voluto privilegiare “’O silenzio d’ ’e stelle” inserendolo nella sua raccolta più prestigiosa, “Cunte napulitane”, una collana impreziosita da perle di autori del calibro di Giovanni Capurro, Ernesto Murolo, E. A. Mario ed altri, dando lustro ad un nostro concittadino.
Il maestro Rubino, testimone oculare di quella napoletanità classica ormai quasi del tutto scomparsa, con la sua umiltà, con la sua dolcezza, la sua sensibilità, i suoi valori e il suo amore verso la vita ha commosso i presenti lasciando nei loro animi un segno indelebile. Egli a bassa voce ha consegnato un messaggio di grandezza verso l’esistenza umana e di amore verso tutto ciò in cui profondamente si crede.
Alberto Di Buono, già noto per aver pubblicato nel 2011 “Ll’idea d’ ’o volo”, una raccolta di poesie e un saggio sulla vita, con questo suo nuovo lavoro lancia un messaggio di speranza che tende alla rivalutazione del napoletano, la nostra vera lingua e, attraverso questa, alla riappropriazione dei nostri costumi, della nostra cultura e di quel senso di appartenenza territoriale che ormai va scomparendo. Il silenzio delle stelle è lo stesso delle nostre martoriate campagne che proprio attraverso questo silenzio ci chiedono aiuto. L’autore sostiene che è ancora possibile salvare la terra dei fuochi, non attraverso provvedimenti o leggi speciali, ma solo ristabilendo prioritariamente un corretto rapporto con noi stessi. In tal senso la rivalutazione della lingua napoletana, attraverso la sua poesia e le sue tradizioni, emerge come lo strumento più efficace per la tutela del nostro popolo, dello stesso ambiente naturale, della salute pubblica e della stessa qualità della vita.
Il dott. Amodio Montano, presidente di ProgettoItalia, ha ampiamente presentato l’associazione illustrando le finalità umanitarie della stessa e descrivendo le varie attività di volontariato in essere sul territorio. Egli ha infine constatato, evidenziandolo ai presenti, come nel corso della manifestazione si stavano trasmettendo emozioni più che parole, diffondendo una scia di positività e di riscatto verso la vita. Acerra non vuole essere ultima nella solidarietà e perciò tutte le sue risorse, che non sono poche, devono impegnarsi per migliorare, aiutarsi aiutando.