Il Club Paradiso lascia la c2 a testa alta, ma quanti rimpianti

By on 9 aprile 2014

ACERRA – Il Club Paradiso saluta la C2 a testa alta: 6a6 contro la corazzata L.P.G Group (che all’andata annientò gli acerrani per dieci reti ad una) e campionato onorato fino all’ultimo istante. Questo fa aumentare il rimpianto per ciò che poteva e non è stato, per quella svolta arrivata troppo tardi nella testa e ancor dopo nel gioco e nei risultati. Partita emblema della stagione rossoblu: primo tempo assente regalato agli avversari e svolta che arriva solo nella ripresa dopo aver preso ben sei schiaffoni!

Andiamo adesso con la cronaca della gara: pronti via ed in campo vengono confermati i valori dettati dalla classifica, LPG all’assalto e Club Paradiso spaesato in balia dell’avversario. Così al 4′ casoriani già in vantaggio grazie a Sapio; raddoppio sfiorato dopo pochi minuti con Telemaco prima e Barbi poi. Acerrani spettatori in campo, salvati e tenuti in gara solo da un grande Antonio De Angelis, che disputerà un’ottima partita guadagnandosi la palma di migliore in campo e, forse, della stagione rossoblu. Così Fiumarelli al 12′ e poi due volte Balbi portano il parziale sullo 0-4. Al 25′ arriva il primo segnale di vita del Club Paradiso con Coletta che da zona interessante lascia partire un destro destinato sotto la traversa sul quale si dimostra pronto Palmese (fino a quel momento inoperoso).

Questa la scossa da qui una continua e progressiva evoluzione regalerà la rimonta ai padroni di casa; rimonta avviata da De Simone in chiusura di tempo e complicata da Telemaco che in pieno recupero trasforma un tiro libero. La ripresa regala un copione a parti invertite: Club Paradiso fa la voce grossa e ospiti distratti (e forse con la testa già ai play off) costretti a rincorrere e a difendersi. A riaprire i giochi è Scaniglia al 5′ con una pregevole conclusione d’esterno, conclusione provata imitata qualche minuto dopo da D’Antò ma l’esito non è quello auspicato. Così sulla ripartenza arriva la nuova marcatura gialloblu, a realizzarla è ancora una volta Barbi (autore di una tripletta). Il sesto goal ospite manda su tutte le furie mister Cianniello che rivoluzione e sprona la squadra; la risposta arriva subito: al 12′ è Barone è riportare i suoi sul meno tre concludendo un’azione confusionaria in area. Da ora in avanti è solo Club Paradiso: padroni di casa all’arrembaggio, creano, segnano ma soprattutto sciupano davvero tanto. Al 15′ un’azione solitaria di Trocchia si chiude con un tiro sul quale Palmese deve superarsi e mettere in angolo; sul corner successivo Barone e De Simone soli a porta vuota si pestano i piedi e sciupano una clamorosa occasione da goal. Goal che però arriva al 20′ grazie al tenente Coletta che dal limite dell’aria incrocia e lascia partire una rasoiata che bacia il palo e termina dentro. Sulle ali dell’entusiasmo gli acerrani si divorano due contropiedi con De Simone, prima, e Trocchia, poi, che nel momento del passaggio decisivo sbagliano la misura dello stesso. Capitan Trocchia che però si rifà al minuto 23: solita azione personale a ritmo di samba, due avversari superati e diagonale a tagliare lo specchio che non da scampo a Palmese.

Nemmeno il tempo di battere che sui piedi di Barone capita la palla del 5-6, ma piuttosto che tirare in porta preferisce servire l’accorrente De Simone, il quale non aspettandosi il passaggio non trova l’impatto con la sfera e azione che evapora. Vapore che diventa realtà assumendo le sembianze di una meraviglia quando Sergio Scaniglia delizia tutti con la decima perla stagionale. Pareggio e aspettative della vigilia capovolte; previsioni che rischiano di essere completamente sovvertite negli ultimi minuti quando D’Antò e Scaniglia, con due grossolani errori sotto porta, graziano L.P.G. Group. Si giunge così al triplice fischio: sei a sei e titoli di coda sulla stagione del Club Paradiso. Una stagione strana e sicuramente, in parte, fallimentare che condanna alla D; restano i rimpianti e i rimorsi soprattutto alla luce dei 13 punti realizzati nelle ultime sette gare. Una media di certo non da retrocessione e che lascia ben sperare per il futuro di questo club.

Centro Servizi Acerra