- Acerra, il consiglio comunale ricorda il carabiniere ucciso in Puglia
- La Medicina Nucleare nel cuore di Napoli: aggiornamento scientifico tra innovazione, etica e visione globale del paziente
- Rapina al centro scommesse, due condanne
- Settimana della Musica, chiusura con il Premio ‘Maria Russo Spena’
- Qual è la distribuzione delle Scommesse negli utenti italiani?
- Pace a Gaza e stop a cooperazione con Israele, mozione di Vittoria Lettieri in Regione
- Acerra va in scena al Castello, al via la rassegna teatrale
- ‘Acerra sicura’, operazione Alto Impatto interforze
- Piscina Comunale, ecco l’Open Day: nuove opportunità di crescita sociale e di scoperta di talenti
- In migliaia in piazza per l’Assalto al Castello, grande successo di pubblico
Fiat: firmato accordo definitivo su solidarietà ed otto tute blu a tempo pieno

POMIGLIANO D’ARCO – Sono otto le tute blu che incrementeranno l’area di produzione della Panda, mentre 1948 operai saranno interessati dai contratti di solidarieta’ che partiranno dal 1° aprile. E’ quanto previsto dall’accordo definitivo siglato oggi tra Fiat Chrysler e sindacati per lo stabilimento di Pomigliano. I contratti riguarderanno quasi tutte le aree della fabbrica, tranne la produzione diretta dell’utilitaria.
Lo rendono noto Fim, Uilm e Fismic, che con Ugl e associazione quadri e capi, hanno siglato l’intesa con il Lingotto. Soddisfatto il sindacato: «Può quindi partire questo nuovo ammortizzatore sociale – spiega Giuseppe Terracciano, segretario Fim Napoli – che offre maggiori garanzie economiche ai lavoratori ed estende all’intera maestranza la certezza di essere presenti in azienda, seppur non a orario pieno. Un vincolo, quest’ultimo, che anche se non risolutivo, permette di mantenere vivo il rapporto di tutti i dipendenti con l’Azienda e con il lavoro». «Riteniamo – aggiunge Terracciano – inoltre significativi i corsi di formazione previsti dall’intesa a regime ordinario, che rappresentano un svolta decisiva sul terreno della preparazione dei lavoratori ai nuovi obiettivi competitivi in atto nel nuovo impianto di Pomigliano al fine di mantenere il traguardo raggiunto come gruppo Fiat nel mondo sul piano competitivo e qualitativo.
Come Fim di Napoli riteniamo che rimanga comunque in piedi la necessità di aumentare i volumi produttivi dello stabilimento anche attraverso altre strade, e riteniamo che l’argomento debba essere affrontato in occasione dell’incontro con l’AD Marchionne programmato agli inizi di maggio. Per concretizzare un futuro di prospettiva, come Fim di Napoli continuiamo a rivendicare al Governo ed alle Istituzioni, un sostegno concreto al settore dell’automotive e del manifatturiero in generale, se vogliamo evitare cattedrali nel deserto». Nel mese di maggio per Pomigliano potrebbero arrivare ulteriori buone notizie dall’Ad Marchionne che presenterà il piano industriale. Qui al Giambattiusta Viuco tutti si aspettano una missione produttiva aggiuntiva alla Panda. E chissà che non arrivi per davvero.