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Acerra Fc, che sfortuna: al Comunale passa il Quartograd

ACERRA – Neppure la fortuna aiuta i granata dell’Acerra FC in questo primo campionato di Seconda Categoria. Nella miglior partita di quest’anno giocata al comunale, gli acerrani escono sconfitti in quello che un testa coda di classifica con la capolista Quartograd, dopo aver dominato gli ospiti per gran parte del match. Due legni, un goal annullato per dubbio fuorigioco ed un arbitraggio non all’altezza sono le principali cause della resa degli acerrani.
La partita – E’ mercoledì, c’è da recuperare il match con il Quartograd rinviato per pioggia lo scorso 1 Marzo. L’orario e quello insolito delle 19.00. I granata, reduci dalla pesante sconfitta in quel di Cardito e stagnanti nelle zone basse della classifica affrontano una delle migliori squadre del girone, con la tifoseria meglio organizzata del torneo, seria candidata alla vittoria finale. Eppure i ruoli sembrano invertiti. Il primo tempo è un monologo granata. Si parte dall’ 11esimo minuto quando il centrocampista acerrano Antonio Messina conclude per la prima volta verso la porta difese dal quartese Sena, con il tiro che termina però alto. Al 14’ Di Sarno, imbeccato ottimamente dal collega di reparto Piscopo, dopo un paio di dribbling in area va alla conclusione, ma il destro termina a lato. E’ il “cobra”, in questi minuti, il più pericoloso dei suoi: ancora al 29’ con un tiro da quasi da calcetto, che si alza oltre la traversa, poi, al 32esimo, quando dal lato sinistro dell’area di rigore prova un tiro a giro di destro, con Sepe che è costretto agli straordinari, allungandosi e deviando in angolo. La prima occasione, degna di nota, degli ospiti arriva al 38esimo con Di Gennaro che, dopo una respinta della barriera su una punizione calciata da lui stesso, prova il destro da fuori, ma il tiro termina abbondantemente a lato della porta difesa da Radice.
Il pressing asfissiante e il dominio territoriale dei granata è evidente, ma infruttuoso, e le squadre terminano la prima frazione di gioco con un divertente 0-0. Il Quartograd torna in campo nella ripresa con un atteggiamento propositivo, ed il risultato lo si vede già dopo 3 minuti quando gli ospiti trovano la rete del vantaggio grazie al centrocampista Sepe, che è bravo a sfruttare un retropassaggio errato del numero 22 granata Nocera e a battere da pochi metri Radice.
Nonostante lo svantaggio l’Acerra non si disunisce e riparte alla grande con Piscopo e Di Sarno. Quest’ultimo è il principale protagonista delle azioni d’attacco dei padroni di casa, vedendosi negare la gioia della rete del pareggio prima dal palo colpito, al 56’, con un’incornata di testa su punizione di capitan Di Buono, e poi al 71’, quando l’arbitro, il signor Vittorio Palma di Napoli, annulla la rete dell’aggancio per un dubbio fuorigioco segnalato sugli sviluppi di un punizione che lo specialista Raiola aveva stampato sul palo. La fortuna non è dalla parte dei granata il cui morale, dopo le varie occasioni mancate, va scemando, così come le azioni da attacco.
Il Quartograd, invece, con i padroni di casa scoperti all’offensiva alla ricerca del pari, ha due ghiotte occasioni in contropiede, prima con Gelotto che è bravo a sfruttare un liscio difensivo di Doreto e a superare il portiere Radice in velocità, ma un po’ meno nella conclusione a porta vuota che termina clamorosamente sul palo, e poi con Di Gennaro, il cui tiro a giro da dentro l’area di rigore trova sulla sua strada un super Radice. Con queste ultime due occasioni ospiti termina il match, con il Quartograd, ormai capolista del girone B, che va a festeggiare la vittoria ed il primato insieme ai propri tifosi, accorsi numerosi anche al comunale di Acerra.