- Termovalorizzatore, A2A si aggiudica gara per gestione. De Luca: grande notizia per l’ambiente
- Molto più di un sito, è online il nuovo portale web del Comune di Acerra
- Turismo dentale: perché l’Albania è la scelta preferita dagli italiani
- Tributi, il Comune apre uno sportello dedicato ai professionisti
- ‘No ai botti’, la campagna di sensibilizzazione arriva alla Ferrajolo-Siani
- La musica del ‘Munari’ regala un sorriso ai pazienti del Pascale
- Evoluzione delle Slot Machine nel mercato del gioco italiano
- Gioco d’azzardo, Acerra primo Comune della Campania ad istituire l’Osservatorio Territoriale
- Giudice di Pace intitolato all’avvocato Ludovico Montano, il ringraziamento della famiglia
- Rapine a uomini ‘in cerca di sesso’, arrestati tre afragolesi
Pomigliano-Arezzo 0-0, granata in finale! Seno: Completata l’opera
NAPOLI – Dopo un match di andata dominato e vinto per 2-0 da un Pomigliano molto cinico, il ritorno ed il passaggio del turno era tutt’altro che semplice, avendo di fronte un Arezzo che ha cambiato molto nel corso dell’ultimo mese, a partire dall’allenatore: la squadra infatti è stata affidata, dopo l’esonero di Mezzanotti, al mister Chiappini, che non riesce però nell’impresa. Sono le 14:30 quando l’arbitro Viotti, della sezione di Tivoli, fischia il calcio d’inizio allo Stadio Barassi di Secondigliano, scelto come arena per la sfida vista l’inagibilità del Gobbato. Granata che si presentano con ben 7 diffidati in campo e con una formazione molto cauta disposta con un 4-4-1-1, con Esposito unico riferimento offensivo. Il primo tempo si chiude dopo 180 secondi di recupero, tra alti e bassi, dove l’unico vero squillo è stato quello di Suriano al 9′ minuto che, dribblato l’avversario, ha calciato potente sul primo palo, vedendosi però la conclusione respinta da un reattivo David.
I secondi 45′ minuti invece iniziano subito all’impronta della foga agonistica, che porta Dierna, difensore numero 4 dell’Arezzo, ad essere espulso per un brutto fallo sul solito Suriano e dopo un battibecco con Felice Pipola, figlio del patron granata. La squadra toscana, nonostante in 10 uomini non si da per vinta e continua a macinare gioco, senza però impensierire mai il giovane Di Costanzo, estremo difensore del Pomigliano. E’ però l’82′ minuto quando in campo succede l’imponderabile: l’allenatore in seconda dei granata, Iodice, si avvicina alla panchina toscana per recuperare un pallone, ma viene intercettato da alcuni calciatori in maglia arancione, scatenando una mini-rissa alla fine della quale, dopo quasi 3 minuti di interruzione, vengono cacciati dal campo, oltre allo stesso Iodice, anche i componenti dello staff medico e della croce rossa, visibilmente indignati a fine gara.
Alla fine di un maxi-recupero di circa 8 minuti, assegnato in più riprese, il direttore di gara decreta una vittoria che, a match concluso, l’allenatore del Pomigliano Biagio Seno definisce “il completamento di un’impresa iniziata ad Arezzo!”. La finale, in programma il 2 aprile, vedrà quindi affrontarsi il Pomigliano Calcio contro la vincente di Gozzano-Ponte S.Pietro Isola, che ha visto già trionfare i lombardi per 2 reti a 0 nella gara d’andata. (tuttopomigliano.com)