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Fotocopia i soldi e incastra le due ‘dame di compagnia’

L’astuzia di un vecchietto consente di bloccare la coppia di donne: sono libere in attesa del processo.
AFRAGOLA – Fotocopia i soldi e incastra le sue ‘dame di compagnia’. E’ quanto avvenuto l’altro giorno, quando i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Casoria hanno tratto in arresto in flagranza di reato Filomena Volpe, di 34 anni e Rosanna Basile, 28enne, entrambe di Afragola. Accusate di furto, sono state scarcerate. I fatti risalgono a giovedì, quando un vecchietto di 75 anni pure lui di Afragola, avendo già constatato in passato un ammanco di denaro, pone i sospetti su quelle due ragazze che da qualche tempo lo aiutano nelle faccende domestiche e gli tengono compagnia. Così, con fare arguto, dapprima installa una telecamera e successivamente provvede a fotocopiare banconote per 90 euro, i cui biglietti originati tiene custoditi in un cassetto. Infine segnala tutto ai militari dell’Arma che organizzano insieme a lui l’operazione.
Poco prima di mezzogiorno, una volta finito il proprio compito nell’abitazione, le due donne escono ma sotto al palazzo trovano ad attenderle i carabinieri. Nella loro disponibilità vengono rinvenuti i 90 euro trafugati che corrispondono con le copie fatte in precedenza dall’astuto vecchietto. Dopo le formalità di rito la coppia viene tratta in arresto per furto. Secondo la denuncia del 75enne, però, le due ragazze gli avrebbero sottratto una cifra maggiore, che si aggira sui mille euro. Proprio in virtù di questo precedente ammanco l’uomo avrebbe maturato la scelta di adottare una strategia per verificare la sparizione dei suoi soldi. Ieri mattina, al termine dell’udienza di convalida per direttissima, il giudice monocratico del tribunale di Napoli Nord Matilde Boccia le ha rimesse in libertà senza l’aggravio di alcuna misura cautelare. Accolte, nello specifico, le richieste del legale difensore delle indagate, l’avvocato Marco Ucciero. Il pubblico ministero, invece, si era espresso per i domiciliari.
La coppia affronterà da libera il processo fissato con rito alternativo per fine anno. Davanti al magistrato hanno ammesso parzialmente i fatti contestati, spiegando di essere responsabili solo del furto dei 90 euro. Proprio in questi giorni è al vaglio del Parlamento la proposta di legge per l’inasprimento delle pene per chi truffa gli anziani. Il testo normativo fa seguito alla campagna nazionale promossa tre anni da Ministero degli Interni, forze dell’ordine e da Confartigianato, che avevano stilato un vademecum con consigli utili e modelli di comportamento.