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Controlli al corso Vittorio Emanuele, arrestate due persone

Rispondono di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
ACERRA – Scoppia il caos al corso Vittorio Emanuele durante un controllo della polizia. E’ quanto successo nel pomeriggio di ieri in pieno centro ad Acerra. Strada chiusa e numerosi uomini della polizia di Stato in azione per una vicenda che ha destato preoccupazione tra i cittadini visto l’imponente schieramento di forze dell’ordine. Nell’ambito di alcune verifiche anticrimine i poliziotti hanno effettuato un’ispezione in un portone del rione ‘a for a porta. Secondo la nota stampa diffusa dalla polizia gli agenti, una volta giunti all’interno della corte dell’edificio, durante le prime fasi di controllo, sono stati avvicinati da una donna ed un uomo che hanno iniziato ad inveire contro di loro, proferendo parole offensive e minatorie, fino ad arrivare ad aggredirli fisicamente, col chiaro intento di ostacolare e interrompere le operazioni di polizia giudiziaria poste in essere dal personale operante. Gli operatori, dopo aver insistentemente provato a riportare alla calma i soggetti, che in quei frangenti stavano attuando atteggiamenti sempre più aggressivi, con non poche difficoltà e dopo una colluttazione li hanno bloccati. Per tal motivo, gli indagati sono stati tratti in arresto dal personale operante: si tratt una 67enne di Acerra ed un 33enne di origini albanesi, per lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale. La signora è Anna Buonadonna, moglie del capoclan Vincenzo Di Buono, alias ‘o marcianisiell, detenuto. Un altro uomo albanese, oggetto dell’originario controllo, è in fuga.
Nella giornata di ieri, tuttavia, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio ad Acerra. In particolare, gli agenti del Commissariato di Acerra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno identificato 150 persone, di cui 45 con precedenti di polizia, e controllato 56 veicoli.