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Bonifiche, Acerra si porta avanti: al via il risanamento di Calabricito

ACERRA – Parte la bonifica di Calabricito. Con la sottoscrizione del contratto tra la ditta che si è aggiudicata la gara d’appalto europea ed il Comune di Acerra è ufficialmente iniziata l’attività di risanamento del luogo simbolo in materia ambientale che da anni aspettava il recupero. Un grande risultato per la città di Acerra che arriva per merito dell’amministrazione comunale in continuità con quelle precedenti e degli uffici dell’ente. Un lavoro che grazie alla filiera istituzionale instaurata con la Regione Campania ha saputo intercettare i fondi – oltre 2 milioni di euro – necessari all’esecuzione del piano di caratterizzazione previa rimozione dei rifiuti della discarica abusiva di Calabricito, in un’area che si estende per circa 25mila metri quadri. I tempi di realizzazione previsti sono di circa un anno. Con Calabricito, dunque, l’amministrazione comunale di Acerra si è portata avanti nell’attività di risanamento generale dell’agro acerrano ‘facilitando’ anche il lavoro del Commissario Unico per la Realizzazione delle Bonifiche dei siti Contaminati presenti nelle aree delle province di Napoli e Caserta, che ora potrà concentrarsi sul destinare attenzioni – e soprattutto risorse – lì dove è necessario intervenire. La struttura commissariale guidata dal Generale Giuseppe Vadalà, prima di incontrare autorità ecclesiastiche e comitati, infatti, ha già tenuto diverse riunioni con i sindaci della zona. Nella sua visita ad Acerra (scarsa la partecipazione popolare, ben nutrita invece quella politica sia di matrice partitica che ambientalista) l’ufficiale dell’Arma ha spiegato che il decreto legge in base al quale gli è stato affidato l’incarico deve fare una ‘fotografia’ della situazione attuale nel territorio per relazionare al Governo.
Acerra, però, si è portata molto avanti. Per Calabricito, ha già provveduto da sé grazie all’impegno e alla forza dell’amministrazione comunale e degli uffici dell’ente. Per un’altra area provvedono i proprietari; per tutto il resto, invece, tocca al Commissario completare l’opera.
nadia sessa
foto di repertorio