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Rapinano coppietta costringendo la ragazza ad un rapporto sessuale, due arresti

AFRAGOLA – Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un Decreto di Fermo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli nei confronti di due giovani di Casoria gravemente indiziati di aver compiuto agli inizi di gennaio una rapina ad una giovane coppia appartata in auto ad Afragola, lui originario di Acerra ma stabilitosi da poco al Nord e lei di Afragola.
Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Afragola, diretti dal Primo Dirigente Gianvito Zazo, hanno consentito di accertare che i due erano giunti sul luogo a bordo di uno scooter e con la minaccia di una pistola avevano sottratto ai due fidanzati denaro ed un cellulare, compiendo poi, con particolare pervicacia criminale, atti di violenza ai danni della giovane ragazza, costringendola ad avere un rapporto sessuale orale con uno dei due, con l’altro malvivente invece che incitava il complice insultando la ragazza, di Afragola.
Malgrado i due rapinatori avessero perpetrato i gravi reati travisati, al fine di non essere riconoscibili, le serrate attività d’indagine effettuate da personale del detto Commissariato sotto la direzione della Procura Minori di Napoli avevano consentito una perfetta ricostruzione della dinamica dei gravi fatti di cui i due fermati risulterebbero gravemente indiziati.
A partire dalle denunce delle parti offese, le analisi dei sistemi di videosorveglianza, ai controlli incrociati, le testimonianze ed infine alle intercettazioni, l’insistente lavoro svolto dalla Polizia di Stato ha permesso di acquisire – fermo restando la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna- un grave quadro indiziario a carico dei fermati.
L’indagine si colloca nel contesto della continua attività di controllo del territorio svolto dalle forze dell’ ordine per contrastare i sempre più violenti fenomeni criminali posti in essere in danno dei cittadini. I due ragazzi, entrambi di Casoria, di cui uno ha compiuto 18 anni dopo l’aggressione, mentre l’altro ha 17 anni, hanno già confessato e sono stati trasferiti presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.
Nadia Sessa