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Vertice in Prefettura, ribadito il calo dei reati. Il sindaco d’Errico: allineare sicurezza reale a quella percepita

La questione sicurezza è un tema delicato che dovrebbe essere affrontato in maniera seria e responsabile, senza lasciare spazio a posizioni strumentali, populiste e in qualche caso anche ridicole. I fatti, come al solito, prendono il sopravvento su tutto. Ed i fatti nell’area metropolitana dicono che se da un lato si assiste all’esasperazione di commercianti e residenti per i furti e le rapine subiti, dall’altro – dato inequivocabile – è che il numero di questa tipologia di reati è in diminuzione. Del resto lo aveva comunicato il Prefetto Michele di Bari ad agosto, confermandolo nel corso della presentazione dei dati sulla criminalità lo scorso 10 gennaio, in presenza di diverse autorità pubbliche, compresi i sindaci, regolarmente eletti a differenza dei ‘trombati’ delle urne, sia quelli decennali che dell’ultim’ora. Per quel che concerne la città di Acerra, inoltre, il Prefetto Michele di Bari ha ulteriormente ribadito il calo dei reati sia a mezzo stampa mercoledì scorso che questa mattina nel corso del vertice con il sindaco Tito D’Errico nel corso del Comitato Provinciale sull’Ordine Pubblico e la Sicurezza. Il rappresentante del Governo a Napoli, inoltre, ha pure evidenziato come i controlli sul territorio ci sono. E del resto lo sanno anche i giornalisti che quotidianamente ricevono le note stampa della Questura: Commissariato di Acerra e Reparto Prevenzione Anticrimine Campania, infatti, effettuano centinaia di controlli giornalieri, tra identificazioni di persona e verifiche sui veicoli. E ne rendono pubblico l’esito. Appare davvero strano e singolare che alcuni partiti, di Governo a Roma ma tristi ‘comparse’ a livello locale, affrontino la questione sicurezza con imbarazzante superficialità e senza distinzione di ruolo. Aumentare il numero di carabinieri e polizia in servizio sul territorio è la reale priorità, oltre che fare in modo che la gente denunci sempre mantenendo viva la fiducia nelle istituzioni. “Come amministrazione comunale faremo sempre in fondo la nostra parte – ha dichiarato il sindaco Tito d’Errico a margine dell’incontro in Prefettura – ed implementiamo la videosorveglianza grazie ai nostri uffici che hanno saputo intercettare le risorse di due finanziamenti del Ministero degli Interni. In questo modo il Comune di Acerra contribuirà ancora di più a supportare le indagini di carabinieri, polizia e guardia di finanza, che grazie alle nostre telecamere hanno già portato eccellenti risultati in operazioni di polizia giudiziaria. Alle famiglie ed ai commercianti acerrani finiti nel mirino di criminali senza scrupoli va innanzitutto la solidarietà e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale. Certo, si può e si deve migliorare ed in quest’ottica il Prefetto ci ha assicurato che proseguirà sia l’intensa attività di pattugliamento del territorio che un rafforzamento progressivo dell’organico delle forze dell’ordine, peraltro già iniziato nel 2024 ed alle quali va un plauso per il proprio operato. L’obiettivo per questo 2025 resta quello di allineare la sicurezza reale a quella percepita al fine di consentire le migliori condizioni di vivibilità. Ringrazio il Prefetto Michele di Bari per la consueta attenzione ed il sostegno alla nostra comunità e chiedo ai miei concittadini di non voltarsi mai dall’altra parte collaborando con le istituzioni e le forze dell’ordine denunciando sempre ogni situazione di illegalità”.
Guido Caiazzo