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Qualità e professionalità, il ‘Ringraziamento’ all’agricoltura di Acerra

Incontro e degustazioni in piazza con le eccellenze produttive locali.
ACERRA – “L’amministrazione comunale sostiene l’agricoltura locale e non disattenderà l’impegno a preservare la terra per sostenere il comparto locale”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco di Acerra Tito d’Errico nel corso dell’incontro organizzato dalla Diocesi di Acerra in occasione della 73ma Giornata del Ringraziamento, che ha visto a piazza Duomo gli imprenditori locali promuovere i propri prodotti anche attraverso degustazioni. “La vocazione agricola della nostra città è arrivata a livelli di eccellenza e le posizioni importanti raggiunte vanno consolidate: c’è necessità, tuttavia, di continuare su questa strada facendo rete, con una mentalità comune tra i diversi agricoltori per affrontare insieme i problemi. Senza fare rete, infatti, non si possono raggiungere gli obiettivi. Se vince l’agricoltura vince Acerra. Il Comune cerca di essere un agevolatore, favorendo tutte quelle attività che rendono possibile l’aggregazione”.
“Sono orgogliosa di rappresentare l’agricoltura di Acerra – ha spiegato l’assessore Milena Tanzillo – che vanta una tradizione di eccellenze di qualità. Dei 569 prodotti tradizionali agricoli campani riconosciuti, 20 sono di Acerra. Il 50% della produzione del pomodoro viene da Acerra”. Proprio sull’oro rosso l’anno scorso l’amministrazione comunale ha organizzato il Pomodoro Pulcinella Fest, che dalla prossima edizione verrà istituzionalizzato ricevendo il patrocinio della Regione Campania. “Biodiversità, sostenibilità, formazione e informazione – ha aggiunto l’assessore Tanzillo – stiamo lavorando per stare sempre al passo a tutela dell’ambiente e dell’agricoltura, della quale possiamo vantarci. Speriamo che un giorno possa chiudersi sul territorio quella filiera che inizia qui ma che spesso a causa di mancanza di trasformazione è costretta ad andare oltre”. Che ci sia un ritorno forte alla vocazione agricola è stato testimoniato dall’esperienza di Filippo Di Marco, consigliere comunale che ha chiuso il suo rapporto di lavoro da dipendente Fiat per dedicarsi a tempo pieno alla sua passione, l’agricoltura. “Scelta difficile ma estremamente appagante – ha detto nel suo intervento – quello che conta nella nostra città, ora, è fare aggregazione. Perché se l’agricoltura viene fatta bene vince sempre e contribuisce in maniera significativa alla crescita del territorio”.
All’iniziativa hanno partecipato rappresentanti dell’associazione Ari.amo e della Coldiretti, che ha ideato la Giornata Nazionale del Ringraziamento all’inizio degli anni 50, per una manifestazione fatta sua dalla Conferenza Episcopale Italiana circa vent’anni dopo. Quest’anno la Giornata Nazionale si celebra a Vercelli, l’anno prossimo ad Assisi. Da Monsignor Antonio Di Donna, che proprio oggi festeggia i 10 anni da Vescovo della Diocesi di Acerra, l’annuncio della candidatura di Acerra per il 2025. “Questa città non ha ancora metabolizzato le alterne vicende avvenute negli ultimi 50 anni – ha spiegato – ma nessuno si salva da solo. O insieme o niente, ecco lo stile cooperativo”. “L’agricoltura è avanti, siamo al livello 4.0 – ha commentato Pasquale Romano di Ari.amo – basti pensare che i nostri agricoltori guidano le macchine con lo smarthpone che a sua volta è collegato ad un laboratorio”.