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Una nuova realtà produttiva apre ad Acerra, taglio del nastro per la Sbe Varvit

L’azienda fa parte del gruppo Vescovini.
E’ stato inaugurato ieri mattina ad Acerra, in località Pantano, nell’agglomerato Industriale Asi nell’area Zes, lo stabilimento Sbe Varvit del Gruppo Vescovini, tra i leader mondiali nella produzione di giunti meccanici di fissaggio, di grande importanza per molti settori industriali. Il taglio del nastro ha visto protagonista – insieme allo stesso imprenditore – il sindaco di Acerra Tito d’Errico insieme all’amministrazione comunale.
L’azienda ha beneficiato delle agevolazioni della Zona Economica Speciale con l’Autorizzazione Unica del Commissario Straordinario del Governo rilasciata lo scorso 21 luglio. A distanza di soli dieci mesi dal rilascio dell’autorizzazione, lo stabilimento vede la luce, è pienamente operativo, grazie ad un investimento di 30 milioni di euro. Sotto il profilo occupazionale, allo stato sono già 63 le nuove assunzioni: 42 giovani periti industriali campani e 21 ex-dipendenti di Meridbulloni, società di Castellammare di Stabia non più operativa dal 2020, riassunti da Sbe Varvit già all’inizio del 2021.
“E’ questo il tipo di industrie che vogliamo si insedino, stabilimenti eco-compatibili perché il problema ambientale è ancora aperto – ha sottolineato il sindaco d’Errico – ringrazio il dottore Vescovini per l’impegno che ha preso, annunciando già di voler ampliare l’azienda, leader mondiale nella metallurgia fine, perché c’è bisogno di dare risposte lavorative, in particolare alle nuove generazioni. Non possiamo consentire, infatti, che i giovani vadano via, è qui che vogliono stare ed è qui che devono lavorare. Crediamo molto nell’azione di gruppo, in quelle persone che hanno già dato prova di eccellenza. Un progetto vincente, dunque, augurando che l’ampliamento possa realizzarsi quanto prima dando quelle risposte che tutti aspettiamo”.
“E’ stata una delle prime Autorizzazioni Uniche – ha dichiarato il Commissario Straordinario del Governo della Zes Campania Giosy Romano – rilasciate, segno tangibile che quando c’è una velocità nel loro rilascio e c’è anche una velocità nell’esecuzione delle opere successive. Questo risultato costituisce il migliore spot per l’attrazione di nuovi investimenti sul nostro territorio. Bisogna in tal senso approfittare anche della realizzazione di opere pubbliche previste dal PNRR che porteremo a compimento nei termini previsti”.