Fuga rocambolesca dal bar, catturato albanese ricercato

La vicenda avvenuta ieri pomeriggio in pieno centro ad Acerra.

ACERRA – Scappa durante il controllo nel bar perchè ricercato: scovato appeso sopra una trave in un soppalco. E’ l’incredibile vicenda avvenuta nel primo pomeriggio di ieri ad Acerra. Una pattuglia della Sezione Operativa dei carabinieri di Castello di Cisterna, guidati dal capitano Emanuele Palombi, ha notato un gruppo di cittadini albanesi in un bar del centro cittadino. Uno dei presenti all’interno dell’esercizio commerciale, però, da una saletta interna è passato dietro al bancone e l’ha scavalcato dandosi alla fuga a piedi per le stradine del centro storico. E’ in via Frassio, infatti, che si sono perse le sue tracce.

Le ricerche, però, sono proseguite a cura dei militari dell’Arma della locale stazione, diretti dal comandante Giovanni Caccavale, che effettuando un accertamento in uno stabile di via Sottotenente Caruso, hanno sorpreso l’uomo appeso ad una trave del soppalco al terzo piano. Ed è in questa circostanza, tuttavia, che hanno scoperto che il fuggitivo, Hasa Vilson, albanese di 32 anni, era ricercato da diverso tempo per un’indagine associativa della Procura di Santa Maria Capua Vetere datata 2020 sui furti in appartamento e portata avanti dai carabinieri di Macerata Campania. Nella sua disponibilità rinvenuti e sequestrati 3mila euro in contanti ed un prezioso orologio automatico.

Dopo le formalità di rito il 32enne è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e trasferito in carcere a seguito dell’ordine di carcerazione pendente.

Leggi anche:

• 

  “Una carica che mi onora ma dall’enorme responsabilità”
  “Una carica che mi onora ma dall’enorme responsabilità”
• 

  “Sìamo Acerra è coerente col proprio percorso politico in sintonia col sindaco d’Errico”
  “Sìamo Acerra è coerente col proprio percorso politico in sintonia col sindaco d’Errico”
• 

  Omicidio Tortora, indagini chiuse sui presunti mandanti e fiancheggiatori
  Omicidio Tortora, indagini chiuse sui presunti mandanti e fiancheggiatori
• 

  “Noi liberi e pensanti: continuare nel progetto di buon governo della città”
  “Noi liberi e pensanti: continuare nel progetto di buon governo della città”