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Proteggere gli occhi in tempo di Covid 19, i consigli del dottore Montesarchio

Il noto oculista spiega come evitare problemi durante questa emergenza legata al contagio da Coronavirus.
ACERRA – “Evitare le lenti a contatto, ma se proprio dobbiamo usarle, meglio quelle usa e getta giornaliere”. E’ quanto consiglia il dottore Vincenzo Montesarchio, medico oculista molto conosciuto, che spiega come il Coronavirus può essere impattante coi nostri occhi. “Innanzitutto chiariamo che gli occhi sono una delle porte di accesso del virus insieme a naso e bocca. Da alcuni recenti studi, con numeri però ridotti, è emerso che solo dove c’è un forma acuta di congiuntivite è possibile rilevare ed isolare il virus nella lacrima di un soggetto positivo. In assenza di sintomi, invece, non c’è rilievo. Sono le lacrime il veicolo di diffusione del virus, il quale contratto dagli occhi poi arriva alle vie respiratorie”.
Un tema discusso sul legame occhi e Covid 19 riguarda le lenti a contatto: “Per le lentine è prevista una manipolazione ed al momento ci risulta che il materiale con cui sono in gran parte realizzate, il silicone, trattiene il virus per 7-8 giorni. Conservandole nel loro liquido, quindi in un contesto umido, il virus persiste. Ricordo che non bisogna assolutamente toccarsi gli occhi con le mani e se proprio dobbiamo utilizzare le lenti, allora meglio quelle usa e getta giornaliere”.
Di qui il dottor Montesarchio fornisce alcune preziose indicazioni su come difendersi: “Quando si ha il timore di avere contatti con un contagiato, oltre a mascherine e distanza, un altro dispositivo di protezione è la visiera. A chi porta le lenti, di solito soggetti che normalmente hanno gli occhiali, dico che gli stessi fanno da schermo fisico, per una relativa protezione”.