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Italia, quanto tira il settore del gioco d’azzardo

In tempi di crisi il settore del gioco d’azzardo continua a crescere; e per quanto ciò possa rappresentare una apparente contraddizione, i numeri parlano chiaro. Una salita a doppia cifra, che si attesta oltre il 10% (per la precisione, all’11%) e che si riferisce ad un periodo piuttosto lungo preso ad esame dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il periodo è quello che va dal 2016 al 2018, triennio nel corso del quale, secondo i dati ufficiali forniti proprio dell’ADM nel suo Libro Blu, il settore è arrivato a toccare quota 106 miliardi di euro di valore complessivo. Una crescita generalizzata, nel suo complesso, ma che è più marcata in alcuno segmenti.
Come si può leggere sul portale Machineslotonline, tutto il comparto dei giochi a distanza aumenta di circa l’80% con l’eccezione del Poker in modalità cash game: in particolare le slot machine si confermano ai vertici tra gli interessi dei giocatori d’azzardo in Italia. In termini generali il gioco a distanza rappresenta 1/3 del totale, mentre gli altri 2/3 sono ancora occupati dai giochi fisici, come nel caso delle tradizionali slot machine presenti nei bar o nelle sale preposte. Per il sorpasso quindi c’è ancora tempo; fatto sta che sempre più la modalità virtuale di gioco si lascia preferire all’approccio tradizionale, nei locali fisici: il tutto è anche frutto della regolamentazione degli ultimi anni, improntata ad un giro di vite maggiore verso le sale da gioco fisiche con tanti Comuni di Italia che hanno limitato, quando non proibito, la presenza di sale da slot sul proprio territorio.
Poi c’è sempre il discorso comodità, la possibilità di poter giocare in qualsiasi momento ed in qualunque luogo ci si trovi, anche alla fermata dell’autobus grazie ad uno smartphone connesso ad un portale di gioco, elemento che fa tutta la differenza del caso.
Altro aspetto, i portali di gioco sono sempre più performanti ed in grado di garantire esperienze molto simili a quelle reali: prendiamo le slot machine ad esempio, che sono state migliorate anno dopo anno. Oggi le slot online sono più sicure (a patto di optare per un portale di gioco regolamentato dall’Aams) ed in grado di garantire un ritorno in vincite maggiore rispetto a quelle fisiche. Lo dicono i numeri: gli italiani hanno giocato nelle slot da Bar 48,6 miliardi di euro, ricevendone in vincite 38,4; viceversa, in rete si vincono con le slot online circa 12,3 miliardi a fronte dei quasi 13 giocati. Una percentuale di ritorno del 95 che contribuisce alla predilezione dei giocatori italiani per la modalità di gioco in rete.