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Traffico internazionale di droga, sgominata un’organizzazione

Sono 26 le persone arrestate: 21 vanno in carcere, 5 ai domiciliari. Tre sono di Acerra, tra cui uno dei promotori.
ACERRA – Traffico internazione di droga, sgominata un’organizzazione: 26 arresti. E’ quanto risulta dopo l’operazione messa a segno all’alba di ieri dalla Compagnia di Marcianise e degli altri Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, coadiuvati dalle unità cinofile, che hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Napoli Isabella Iaselli. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo – con la richiesta delle misure avanzata dal pubblico ministero Luigi Landolfi.
Custodia cautelare in carcere per Luan Cika, 36enne albanese, Andrea Giuseppe Costantino, 29enne napoletano di San Pietro a Patierno, Luigi De Bernardo, 38enne di Mugnano, Castrese De Sica, 58enne di Casandrino, Arjan Demiri, trentenne albanese, Luciano D’Ignazio, 38enne di San Marcellino, piccolo centro dell’agro aversano, Olimpia Esposito, trentenne di Casandrino, Franca Frascogna, 53enne di Casandrino, Mara Frascogna, 55enne di Casandrino, Altin Hoxha, 47enne albanese, Xhimy Isiu, 33enne albanese, Giuseppe Massa, 44enne di Casandrino, Luisa Mottola, 41enne di Lusciano, nel Casertano, Everton Ndreraj, 26enne albanese, Massimiliano Raiano, 38enne di Casandrino, Raffaele Saviano, 41enne di Casandrino, Pasquale Silvestre, 28enne di Casandrino, Giuseppe Sirignano, 40enne di Acerra, Eduard Shehaj, 39enne albanese, Mirjan Xhemalaj, 57enne albanese stabilitosi nel quartiere napoletano di Ponticelli, ma di fatto domiciliato a Giugliano e Michele Villano, 39enne di Lusciano. Ai domiciliari, invece, finiscono Sarangela Fortunato, 37enne di Acerra, Raffaella Frascogna, 28enne di Casandrino, Luisa Iannelli, 40enne di Teverola, cittadina dell’agro aversano, Assunta Luongo, 35enne di Casandrino e Mariarosaria Zito, 27enne di Acerra.
Oltre 100 i finanzieri impegnati nell’operazione che vede gli indagati accusati di far parte di un’organizzazione criminale internazionale dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di droga (eroina, cocaina e marijuana) al fine di rifornire diverse piazze di spaccio nelle province di Napoli e Caserta. Le indagini sono iniziate a maggio del 2016 quando la Finanza di Marcianise mise sotto stretta osservazione una rete di spaccio operante nelle zone di Marcianise, Capodrise, Macerata Campania e Portico di Caserta. Acquisito così un completo ed ampio quadro probatorio atto a ricostruire nel dettaglio l’intera ‘filiera criminale’ del traffico e della distribuzione dello stupefacente, rilevata la pericolosità dei soggetti indagati, il gip ha ritenuto procedere con gli arresti. Nell’ambito dell’operazione, denominata ‘Smoke Snake’, sono stati sequestrati tutti i beni nella disponibilità degli indagati – per un ammontare di oltre mezzo milione di euro – il cui possesso non è risultato giustificato rispetto ai redditi dichiarati. Sotto chiave 65 conti corrente bancari, un appartamento e una cantina a Casandrino, due ditte di autotrasporto di Napoli e Mugnano, un internet point ad Acerra, due panifici a Casandrino e Grumo Nevano ed una Fiat 500 XL intestata ad un prestanome.