“Mai avuto conoscenza di irregolarità nello svolgimento delle elezioni”

By on 7 marzo 2017

Lo ha detto ieri il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri chiamato come teste nel processo che vede imputato per voto di scambio l’ex consigliere comunale Nicola Ricchiuti.

ACERRA – “Non ho mai avuto conoscenza di irregolarità nello svolgimento della competizione elettorale e nella manifestazione del voto da parte dei cittadini”. E’ quanto ha riferito ieri mattina nell’aula del tribunale di Nola il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, chiamato a deporre come teste della difesa nel processo che vede l’ l’imprenditore nel settore della vigilanza privata ed ex consigliere comunale di Acerra Nicola Ricchiuti accusato di voto di scambio. Il primo cittadino, , ha risposto alle domande del difensore di Ricchiuti, l’avvocato Antonino Taranto ed a quelle dei difensori delle parti civili, gli avvocati Teresa Di Nuzzo (per i cittadini-ambientalisti-grillini Petrella, Montesarchio e Cannavacciuolo)e Giovanni Carlo Esposito (per il consigliere Crimaldi, avversario di Lettieri al ballottaggio).

Lettieri ha opportunamente evidenziato il clima assai teso in cui si svolsero le scorse elezioni comunali, censurando anche l’iniziativa di Antonio Crimaldi di prendere contatti con i candidati delle liste che invece sostenevano lui. Il sindaco ha escluso di aver avuto conoscenza di irregolarità nello svolgimento della competizione elettorale e nella manifestazione del voto da parte dei cittadini. Giova sottolineare il rispetto per le istituzioni dimostrato da Lettieri che si è prontamente recato in aula per rispondere a tutte le possibili domande sulla vicenda oggetto del procedimento nel rispetto della verità e soprattutto della giustizia affinchè la stessa possa fare il suo corso.

Nel corso dell’udienza di ieri, inoltre, sono stati sentiti un dipendente dell’azienda di vigilanza ‘Metronotte’ ed il fidato consulente del lavoro di Ricchiuti: quest’ultimo ha spiegato, attraverso dettagliata documentazione, come nel flusso di assunzioni del 2012, anno in cui si svolsero le elezioni comunali, fossero solo due i residenti ad Acerra. In questo procedimento è imputato pure un acerrano, Domenico D’Anna, mentre la posizione di un’altra persona, pure questa di Acerra, è stata stralciata dopo la scelta del patteggiamento. I fatti ruotano intorno alle elezioni comunali di cinque anni fa, quando Nicola Ricchiuti venne eletto nella lista di maggioranza ‘Acerra è Tua’. Secondo la Procura, l’uomo avrebbe assunto la coppia di acerrani nella sua società di vigilanza in cambio del voto. Successivamente, però, secondo l’accusa, scattò il licenziamento che provocò la denuncia e la conseguente indagine. Ricchiuti è decaduto dalla carica di consigliere comunale il 25 giugno del 2013 per la sua prolungata assenza dall’aula.

Centro Servizi Acerra