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“Il Natale a Napoli arriva d’estate?”, gli artigiani presepiali sono pronti ma vogliono concretezza!

Il Comune di Napoli, per mezzo dell’Assessore alle attività produttive, Enrico Panini, ha annunciato in una conferenza stampa, le modalità ed i termini temporali (31 luglio per Natale 2014 e 31 gennaio per Natale 2015), per la presentazione della proposte da parte delle Municipalità e delle Associazioni di Categoria.
L’annuncio fa seguito a diversi incontri tenutosi con la Commissione Cultura ed ai quali ha sempre partecipato anche l’Associazione Corpo di Napoli – Onlus e dove, finalmente, è stato recepita la nostra insistente domanda di riconoscere che il Natale “lungo” a Napoli, inizia già dall’ultima settimana di ottobre e non dall’8 dicembre come molti, forse poco conoscitori degli usi e dei costumi partenopei, si sono ostinati per anni a credere! .
Siamo convinti – dichiara Gabriele Casillo, Presidente dell’Associazione Corpo di Napoli – che solo dalla sinergia tra i diversi “attori” il Natale a Napoli possa diventare, finalmente, un vero grande attrattore turistico capace anche di aiutare a risalire la china della crisi economica, il disastrato comparto dell’artigianato di qualità rappresentato oggi dall’unico vero prodotto “Made in Naples”; quello dell’Arte Presepiale che fa da traino a tutto l’indotto turistico e commerciale non solo del Centro Antico ma dell’intera Città e forse dell’intera Regione. Per fare questo occorrerebbe una vera partecipazione dell’Amministrazione Comunale che, pur citando sempre la “Storica Fiera di Natale di San Gregorio Armeno e dei Decumani”, giunta quest’anno alla sua 142esima edizione, non ha mai realmente investito nella più grande Fiera cittadina, lasciando sempre e solo l’Associazione Corpo di Napoli ed i suoi rappresentati (la stragrande maggioranza delle antiche botteghe presepiali) a doversi occupare della realizzazione di un programma di accoglienza per milioni di visitatori e questo senza nessun contributo economico pubblico e con una programmazione anche dell’ordine pubblico, dell’igiene e della sicurezza che non ha mai veramente tenuto conto delle proposte e delle aspettative dei residenti che conoscono meglio di tutti la reale situazione della zona dei Decumani.
In tempi non sospetti, infatti, abbiamo più volte ribadito la necessità di prevedere: servizi igienici anche chimici posizionati nelle aree strategiche; un servizio mobile di ambulanza provvisto di defibrillatore; una distribuzione razionale delle “luminarie” nei vicoli intorno a San Gregorio Armeno capaci di creare percorsi alternativi e sicuri per i visitatori mentre, per San Gregorio Armeno, la necessità di creare percorsi di luce d’arte per marcare la “centralità” della Fiera e per valorizzare i monumenti e le chiese che in questa strada costituiscono un continuum storico, artistico e devozionale unico e di enorme valore. A tal proposito auspichiamo che il Comune voglia sostenere il progetto di luci d’arte che abbiamo già da tempo presentato e che comporterebbe un costo bassissimo, rispetto alla spesa complessiva prevista per le normali luminarie, ma che garantirebbe un ritorno d’immagine di grande portata per la Città tutta che nel periodo della Storica Fiera di Natale ai Decumani, dal 9 novembre al 15 gennaio, convoglia non solo milioni di visitatori ma anche migliaia di emittenti televisive internazionali.
Facciamo appello dunque all’Assessore Panini di cui apprezziamo l’onestà intellettuale, la volontà e la caparbietà nel perseguire l’obiettivo di dare concretezza agli annunci ed alle promesse, ad anche all’Ente Camerale, per il tramite di Confcommercio alla quale l’Associazione Corpo di Napoli aderisce, affinché la Fiera di Natale ai Decumani 2014, sia finalmente degna della sua storia e della sua importanza, nonostante i noti problemi connessi al pur tanto atteso avvio delle opere di valorizzazione del Centro Antico previste dal “Grande Progetto UNESCO” .