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FdI chiede le dimissioni di Crimaldi: ‘il centrodestra deve rifondarsi’

“Termino, Presidente, con un impegno con la città di Acerra, e lo prendo pubblicamente, sono qui presente da oggi , sempre con l’impegno di mandare a casa, visto che la Magistratura va a rilento su questo, io sono sempre fiducioso, di mandare a casa il Sindaco e la sua giunta entro il mese di Giungo del 2014, quindi entro sei o sette mesi con atti amministrativi. Se questo non è, mi dimetto da Consigliere Comunale. Grazie.”
Questo l’estratto dell’intervento del Colonnello Antonio Crimaldi, durante il Consiglio Comunale del 30 ottobre 2013. Bellissime parole, condivisibili e forti. Ora però il Mese di Giugno è passato, il Sindaco e la Giunta sono sempre al solito posto e nulla si è mosso. Ci saremmo aspettati le suddette dimissioni, ma anche in questo senso tutto è taciuto. Al netto delle questioni giudiziarie per le quali ci affidiamo alla magistratura e ai suoi tempi, nell’estratto si parla di atti amministrativi che così come l’azione di opposizione sono mancati in questi ultimi due anni.
Pur riconoscendo il valore delle azioni legali intraprese dall’ex candidato Sindaco vorremo sottolineare che da due anni ad oggi si sta affrontando un soggetto politico e, consapevoli del ruolo che la politica deve avere, siamo fermamente convinti che l’avversario vada affrontato sul terreno della proposta costruttiva e dell’opposizione dura e ferma in consiglio comunale, con atti politici chiari ed evidenti.
Affidarsi al percorso giudiziario, rinunciando a quello politico è un danno che si fa alla città e a quelle migliaia di Acerrani che hanno affidato al centro destra un mandato su un preciso progetto politico.
Detto ciò, riteniamo che l’unico atto che l’ex candidato Crimaldi poteva mettere in campo era quello di dare seguito ad un impegno preso: “o il Sindaco a casa o le mie dimissioni.”
Crediamo che siano un atto doveroso, soprattutto nei confronti degli oltre diecimila elettori del Centro Destra che hanno dovuto assistere agli ultimi due anni ad un opposizione inesistente, vedendo già disilluse le promesse post risultato elettorale, che auspicavano ad una guerra politica nella casa comunale, che alla fine sembra essere diventata una tregua, sancita con l’intenzione di voto del Centro-Destra Consiliare, all’ultima tornata elettorale delle europee, per l’NCD-UDC stesso schieramento del Sindaco Lettieri.
La nostra è una posizione politica che non ha nulla di personale, crediamo semplicemente che se il centro destra vuole rigenerarsi deve farlo su basi solide e con posizioni definite, i partiti, con le loro regole democratiche, devono tornare ad essere il punto principale intorno al quale aggregare idee e civismo, i personalismi devono lasciare il posto alla partecipazione e alla comunità.
Preso atto delle mancate dimissioni, e richiedendole fermamente sempre nel rispetto degli elettori, speriamo che questo momento rappresenti una svolta per i consiglieri eletti del centro-destra, che dia loro la possibilità di destarsi dal letargo politico nel quale sembrano essere piombati ed inizino il lavoro per cui sono stati designati: fare opposizione forte e costruttiva.
In caso contrario crediamo che la soluzione migliore siano, non solo le dimissioni dell’ex candidato Sindaco, ma a questo punto le dimissioni di tutto il gruppo Consiliare.
Acerra ha bisogno di una vera opposizione, il centro destra ha bisogno di rifondarsi.