Prof. Montano alto riconoscimento dalla «Nobile società degli Adelphi filosofi»

By on 24 aprile 2014

ACERRA – Mercoledì 23 aprile, presso la sala del Carroccio al Campidoglio in Roma, il professore, filosofo e studioso acerrano Aniello Montano è stato premiato dalla «Nobile società degli Adelphi filosofi». Il docente universitario acerrano è stato celebrato durante una lectio magistralis tenuta sul suo ultimo libro «Methodos. Aspetti dei metodi e dei processi cognitivi nella Grecia antica», pubblicato da Loffredo.

A presiedere l’evento è stato l’assessore Paolo Masini, mentre la lezione del professor Montano è stata introdotta invece da Maria Mantello e Pierluigi Marconi. Nella sua prolusione il giornalista Gianluigi Biagioni Gazzoli ha spiegato le motivazioni del premio al Professor Montano: in ragione dei suoi dotti studi sul pensiero di Giordano Bruno, e in particolare per aver tracciato una linea di pensiero, che noi riteniamo coincidere col suo stesso iter filosofico, in cui si indica il gran Nolano quale punto di mediazione-connessione tra gli antichi presocratici e la filosofia a noi coeva, grazie al dipanarsi di una linea ideale da Bruno a Spinoza, a Hegel.

Ad accompagnare il Prof. Montano per l’Amministrazione comunale il vice sindaco Dott. Tito D’Errico che ha dichiarato: «L’Amministrazione e la città tutta sono stati vicini al professore Montano in un giorno importante per la sua attività culturale e di filosofo già riconosciuta in ambito nazionale, che lo ha visto in Campidoglio per il giusto riconoscimento di una carriera dedicata allo studio e alla cultura classica. Aniello Montano è un figlio di Acerra che porta ovunque il nome della città, anche a testimonianza di un rinnovato rilancio a cui tutti lavoriamo».

Viva soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri: «Il professore Montano è personaggio rappresentativo e simbolico della nostra comunità. Grazie a lui Acerra si arricchisce di un’altra pagina di cultura. Spero che i giovani, seguendo il suo esempio, possano appassionarsi alla filosofia ed a questi studi».

Centro Servizi Acerra