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Stadio Comunale, FdI: ‘Si ricerchi soluzione condivisa’
ACERRA – Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale, in ascolto del gran numero di cittadini che hanno aderito alla petizione popolare lanciata da Mario Esposito sulla vicenda stadio comunale/villa comunale, aderisce alla medesima petizione con l’obiettivo di favorire la convocazione di un tavolo straordinario di confronto fra le forze politiche e le realtà sportive e associative della città con l’amministrazione comunale per ricercare una soluzione che possa soddisfare tutti i cittadini Acerrani.
“La nostra adesione – sostiene il Portavoce cittadino Camposano – alla petizione di Mario Esposito nasce dall’esigenza di chiamare al confronto con la città l’amministrazione comunale, è impensabile che su scelte radicali che possono cambiare il futuro della nostra città non ci siano stati momenti di confronto. Vogliamo che in città si apra un dibattito sulla vicenda stadio comunale/villa comunale evitando che si cada in un campanilismo e in una speculazione politica fra opposte fazioni. Su tematiche così centrali occorrono scelte condivise nell’interesse esclusivo della città.”
Noi pensiamo che in un momento così difficile per le tematiche ambientali, che vede la nostra città alle prese con livelli di inquinamento in alcune zone abnormi, bisognerebbe favorire in termini pratici la bonifica del territorio e il rilancio dell’agricoltura con scelte incisive e concrete.
L’uso di ben 3.100.000 € di fondi originariamente destinati a bonifiche del territorio e poi dirottati sulla costruzione della villa comunale risulta una scelta infelice che ci dice tutto sulle priorità che ha quest’amministrazione comunale.
La scelta di sostituire lo stadio comunale in Via Manzoni con la struttura Arcoleo resta molto discutibile, seppur ristrutturato, il centro polivalente sportivo che nascerebbe a ridosso dei regi lagni, per caratteristiche e posizionamento non potrebbe presentarsi di pari livello o migliorativo rispetto allo stadio comunale attuale.
L’idea di costituire un grande polmone verde in città usando ingenti somme di danaro risulta un lusso che oggi la città non può permettersi, esistono tante zone naturali che con molto meno dei 6.100.000 € previsti per la costruenda villa comunale possono essere attrezzate e rese fruibili per gli Acerrani.
Privarsi di una struttura che , se ristrutturata, rappresenterebbe un fiore all’occhiello per tutta la nostra città, al netto della sua storia risulta essere una scelta spregiudicata. Perché privarsi di una struttura sportiva di primo livello già esistente senza programmare ne rendere concreta la realizzazione di una struttura di pari livello? Perché sprecare denaro per sostituire lo stadio comunale con la villa comunale, quando con oculatezza si potrebbe spendere anche di meno delle somme previste ristrutturando l’esistente stadio e costruendo altrove una villa comunale naturale?
“Queste sono le motivazioni che ci hanno indotto – conclude Camposano- ad aderire alla petizione popolare promossa da Mario Esposito, ribadisco e chiarisco che la nostra non è una posizione di mera opposizione politica, il nostro impegno volge verso la ricerca di una soluzione condivisa nell’interesse degli Acerrani e che possa evitare sprechi di denaro tenendo conto delle priorità e delle reali esigenze del territorio. Invitiamo i cittadini, le associazioni e i partiti politici a fare lo stesso per cercare tutti insieme una risoluzione della vicenda che non tradisca le aspettative degli acerrani di oggi e di quelli di domani.”
Nella giornata di Domenica 16 Marzo, il movimento politico Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale, ha chiesto l’autorizzazione al comune di Acerra per tenere un gazebo in Piazza Duomo per chiedere ai cittadini l’adesione alla petizione popolare proposta da Mario Esposito, spiegando ai cittadini le nostre motivazioni sopra esposte.