AFRAGOLA – La pecora contesa. Se le sono suonate di santa ragione, per il possesso di un capo ovino, allevato in un ovile situato nelle campagne di Afragola, a ridosso della linea Tav.
Da una parte cinque giovanotti di Acerra, che sostenevano di aver acquistato la pecora, pagandola cinquanta euro. dall’altra tre pastori romeni, che invece accusavano gli italiani di aver rubato il capo di bestiame. L’altra sera i contendenti si sono affrontati a colpi di badili e bastoni, nonostante che nei pressi dell’ovile fossero intervenute due pattuglie della polizia e due dei carabinieri. E dopo aver sudato le proverbiali sette camice, questo mucchio selevaggio, pecora compresa, è stato condotto di forza al commissariato di Afragola.
Al momento risultatano denunciati per rissa e furto, i cinque ragazzi italiani e il proprietario dell’ovile. Due pastori sono stati deferiti per rissa aggravata e danneggiamento, per aver distrutto a badilate la Panda degli italiani.
Un terzo romeno, invece, oltre al furto è stato denunciato anche per rapina, per essersi impossessato delle chiavi della Panda, con un’azione di forza. La pecora, che lasciato tracce “puzzolenti” per tutto il commissariato, è ritornata all’ovile, come da tradizione.
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