Acerra gode, Pomigliano piange: il Toro in finale play off

By on 26 giugno 2021

L’Acerrana doma il Pomigliano ed è a 90’ dal grande sogno.

ACERRANA-POMIGLIANO 2-1

ACERRANA: Merola 6; Credentino 6,5, Noviello 6,5, Esposito 7, Esposito 6; Ammaturo 6, Gatta 7,5, Raiola 7,5 (8’ st Russo 6); De Lucia 6 (26’ st Guidone 6), Labriola 6,5 (45’ st Sais sv), Russo 6,5. A disp.: Russo, Rivetti, Pragliola, De Luca, Miraglia, Pezzella. All.: La Manna 7.

POMIGLIANO: Bellarosa 7,5; Odierna 5,5 (37’ pt Palumbo 5,5), Esperimento 6 (30’ st La Torre sv), Rega 6, Di Crosta 5; Scognamiglio 6,5 (1’ st Di Micco 6), Architravo 5,5, Avolio 5,5 (30’ st La Montagna sv), Grieco 5,5  6); Chirullo 6, Siciliano 6,5. A disp.:  Buonanno, Riverso, Gagliard, Alfano. All.: Baratto 6.

MARCATORI: 2’ pt Credentino (A), 24’ pt Raiola (A), 49’ st Chirullo (P)

NOTE: spettatori 150 circa (capienza impianto ridotta al 25% per le normative antiCovid). Al 5’ st espulso Credentino (A). Rec.: 2’ pt, 6’ st. Al 13’ pt De Lucia (A) sbaglia un rigore (parato).

ACERRA – L’Acerrana doma il Pomigliano ed è a 90’ dal grande sogno. Un ultimo tassello per completare il capolavoro societario, tecnico e sportivo portato avanti da due anni a questa parte dai presidenti Laudando e Trinchillo. Col vantaggio di due risultati a disposizione su tre i granata di Acerra battono tutto sommato agevolmente i pari colori di Pomigliano – mai troppo amati nella città di Pulcinella – e vanno dritti in finale. Buona cornice di pubblico nell’impianto di via Metauro, nonostante gli ultras acerrani siano rimasti fuori in linea con le decisioni di tutto il movimento a livello europeo supportando i propri colori a qualche decina di metri dal campo e non facendo mai mancare la propria voce per il Toro.

Pronti via ed i granata – quelli originali di Acerra – sono già in vantaggio: volata di Credentino sull’out destro che si beve i suoi dirimpettai di fascia e insacca alle spalle di Bellarosa. E’ un monologo Acerrana: Labriola semina il panico in area avversaria ma l’azione svanisce sul più bello. Al 13’ ghiotta occasione per il raddoppio fallita dai padroni di casa: Raiola viene steso in area ma De Lucia si fa ipnotizzare da Bellarosa che gli respinge il tiro dal dischetto. Il Pomigliano non c’è ed al 24’ il Toro raddoppia: contropiede magistrale con De Lucia che serve un ‘cioccolatino’ a Raiola che insacca tra le inutili proteste ospiti. Dopo il cooling break (si è giocato in un caldo torrido) prima occasione per gli ospiti che termina alta. Al 35’ l’Acerrana sfiora il tris con De Lucia, mentre in chiusura di tempo il ‘professore’ Gatta – migliore in campo – chiude un tiro di Grieco a botta sicura. Doccia fredda per il pubblico locale in apertura di ripresa. Credentino stende al limite un avversario lanciato a rete e si becca il rosso diretto. Un tempo in inferiorità numerica e le condizioni climatiche non giovano all’Acerrana che però resiste bene concedendo ben poco al Pomigliano che si fa notare solo per una traversa di Siciliano intorno alla mezzora. L’assedio finale mette un po’ di apprensione ai granata ed al quarto dei sei minuti di recupero il gol in mischia di Chirullo serve solo per il tabellino. il Pomigliano va a casa, l’Acerrana va con merito avanti. Ma per il grande sogno c’è bisogno di un ultimo piccolo grande sforzo martedì col San Giorgio su campo da stabilire per il quale c’è bisogno di tutto il popolo di Acerra per tornare nel calcio che conta e fare quello che in due anni gli altri hanno fatto in dieci.

SPOGLIATOI:

E’ provato ma raggiante a fine partita il presidente Antonio Laudando per la finale di play off raggiunta. “Abbiamo iniziato questa avventura chiamata Acerrana l’anno scorso io e Giuseppe Trinchillo – spiega Laudando – ci abbiamo messo cuore e animo. Abbiamo nel nostro primo anno da ‘novellini’ del calcio che conta, riportato i tifosi allo stadio, abbiamo raggiunto il terzo posto in campionato e la finale di Coppa Italia. Purtroppo la pandemia ci ha fermati. Abbiamo nel nostro secondo anno con ulteriore sforzo preso il titolo dell’Aversa e riportato Acerra nel calcio che conta. Prima della pandemia 5 partire e 5 vittorie, poi dopo la pandemia si è ripreso e abbiamo chiuso al secondo posto. Ci definivano una mina vagante, la favola ecc. Noi abbiamo lavorato coscienti e consapevoli delle nostre forze. Ringrazio personalmente ogni giocatore e dirigente per l’impegno che avete profuso per raggiungere questo sogno. Ora tocca agli Acerrani venire a sostenerci, l’Acerrana ha bisogno di voi. Ricordo a tutti che noi siamo l’Acerrana, rispetto per tutti paura per Nessuno. E allora andiamo a vincere !!!”.

Centro Servizi Acerra