- Violenze in famiglia, 32enne arrestato dalla polizia
- Spaccio in pieno centro, 19enne condannato e scarcerato
- Muore travolto dal treno in corsa
- Gioco d’azzardo patologico, Asl e Comune insieme per la prevenzione
- Acerra sale in cattedra e diventa capitale del benessere psicofisico
- Controlli della polizia ad Acerra, ecco cosa è avvenuto
- Acerra e Pulcinella alla ‘conquista’ dell’America: apriranno la ‘parata’ del Columbus Day a New York
- Acerra ricorda l’Eccidio del ’43: emozioni e riflessioni con studenti e autorità
- ‘La salute dal campo alla tavola’, ad Acerra quattro giorni di eventi per uno stile di vita corretto
- Bullismo e scuola: una questione culturale-sociale e non strettamente legata ad ordine pubblico e sicurezza
Assunzione dirigente tecnico, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune
ACERRA – Regolare e valido il concorso (del 2008) indetto dal Comune di Acerra per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente tecnico presso lo stesso Ente, vinto dalla Dott.ssa Concetta Martone, attuale dirigente tecnico del Comune di Acerra. A stabilirlo è stata la Sezione Quinta del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale che ieri con sentenza definitiva ha respinto il ricorso accolto in primo grado da un altro concorrente, chiudendo la questione con un pronunciamento in favore del Comune e dell’arch. Martone.
Il Tar per la Campania con sentenza dell’ottobre 2014 aveva accolto il ricorso presentato da l’Ing. Daniele Loffredo, ex Assessore alle Finanze nell’esecutivo guidato dal sindaco Michelangelo Riemma, annullando l’intera procedura concorsuale. Al concorso, le cui prove scritte furono sostenute tra il 7 e l’8 settembre del 2009, presero parte una mezza dozzina di concorrenti. L’Ing. Loffredo era giunto terzo con un punteggio di 0,25 rispetto al secondo in graduatoria. Oggi invece la Sezione Quinta del Consiglio di Stato ha ribaltato tutto, ritenendo infondati i motivi del ricorso presentato a suo tempo dall’Ing. Loffredo, e non sussistendo le violazioni sollevate dinanzi al giudice di primo grado. Pertanto la procedura concorsuale del Comune è valida, nessun rinnovo del concorso è necessario perché la sentenza stabilisce che sono state rispettate le regole relative alla previa determinazione dei criteri di valutazione delle prove stesse e l’assunzione del dirigente Martone è valida.