- Consiglio Comunale storico, ok alla gestione pubblica della piscina. Tassa rifiuti, arrivano gli sconti
- Termovalorizzatore, A2A si aggiudica gara per gestione. De Luca: grande notizia per l’ambiente
- Molto più di un sito, è online il nuovo portale web del Comune di Acerra
- Turismo dentale: perché l’Albania è la scelta preferita dagli italiani
- Tributi, il Comune apre uno sportello dedicato ai professionisti
- ‘No ai botti’, la campagna di sensibilizzazione arriva alla Ferrajolo-Siani
- La musica del ‘Munari’ regala un sorriso ai pazienti del Pascale
- Evoluzione delle Slot Machine nel mercato del gioco italiano
- Gioco d’azzardo, Acerra primo Comune della Campania ad istituire l’Osservatorio Territoriale
- Giudice di Pace intitolato all’avvocato Ludovico Montano, il ringraziamento della famiglia
Rapine tra Casalnuovo e Casoria, due arresti
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Napoli – Poggioreale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 2 persone di anni 35 e 22, residenti in Casal di Principe (CE) per rapine commesse in Concorso. Le attività investigative, supportate dalle immagini di videosorveglianza e riscontrate anche da elementi fomiti da persone informate sui fatti, hanno consentito di ricostruire un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati che, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, si sono resi responsabili, tra i mesi di febbraio e marzo dello scorso anno, di tre rapine nei comuni di Napoli, Casoria (NA) e Casalnuovo di Napoli (NA).
In particolare dalle indagini sono stati raccolti elementi in ordine al modus operandi degli indagati che – a bordo di un’autovettura Mercedes di colore bianco, con il volto travisato da passamontagna e facendo uso di armi – ponevano in essere le condotte delittuose, in orario notturno, ai danni di due persone, rispettivamente addette alla portineria di due hotel ubicati in Napoli e Casoria, nonché di un dipendente di un distributore di carburanti in Casalnuovo di Napoli. In questa ultima circostanza gli indagati esplosero anche alcuni colpi di arma da fuoco durante la fuga.
Ulteriori elementi a carico degli indagati si sono avuti proprio dalla successiva comparazione balistica del bossolo estratto dalle lamiere della tettoia del distributore con le armi utilizzate dai medesimi in occasione di altra rapina posta in essere nel territorio di questo circondario, episodio per il quale venivano tratti in arresto in flagranza di reato ed erano già sottoposti alla misura cautelare degli arresti in carcere.