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“Le parole fanno male quanto i pugni”, le opere dei ragazzi di Acerra contro il bullismo
La mostra allestita al Castello.
ACERRA – “Le parole fanno male quanto i pugni. Scegli di essere gentile”. E’ uno dei tanti messaggi di solidarietà e sensibilità trasmessi dagli studenti di Acerra attraverso le proprie opere raccolte in una mostra al Castello. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Piccoli Passi, ha visto l’esposizione di disegni e installazioni da parte dei ragazzi di tutte le scuole della città. All’inaugurazione della Mostra hanno preso parte il sindaco Tito d’Errico insieme agli assessori Milena Petrella e Francesca La Montagna e il consigliere regionale Vittoria Lettieri. Dal body shaming (“il valore della persona non si pesa sulla bilancia, ma sul cuore”) all’emarginazione (“la conoscenza è una luce che illumina il mondo”), dai ragazzi sono arrivati segnali ben precisi su rispetto, cura, educazione e amore.
“Mai abbassare la guardia sul bullismo – ha sottolineato il sindaco d’Errico – e il sostegno che abbiamo dato a questa mostra lo avvalora. Un mix tra arte, sensibilizzazione e impegno sociale in cui tutti gli studenti di ordine e grado hanno dato il proprio fondamentale contributo”. L’esposizione si concluderà il mese prossimo con una premiazione delle opere più apprezzate dalla commissione giudicante. “Tema importante – ha sostenuto Vittoria Lettieri – che porta Acerra sempre ad un livello più alto nell’affrontare questi argomenti. Due sono i temi ricorrenti: il fenomeno social e paura dell’emarginazione. Il bullismo non è un segreto: prima si risolveva in classe, oggi si porta a casa. Occorre educazione al rispetto, al rispetto delle persone e degli spazi. Per fortuna che le istituzioni di questo territorio sono molto attente a queste tematiche”.
el.em.










