Si tratta di un 21enne acerrano e di un 38enne di Mugnano del Cardinale.
Se dovessimo definire i confini della “Cisternina”, sulla mappa di Castello di Cisterna apparirebbe una forma irregolare. Nel suo perimetro strade che portano il nome di poeti, autori teatrali, musicisti italiani e tanto cemento. Il rione è spesso agli onori della cronaca per le sortite quotidiane dei Carabinieri, impegnati a contrastare quello che sembra il business più radicato: lo spaccio di droga. Ed è forse proprio la pressione costante a costringere le organizzazioni criminali a virare su manodopera in outsourcing. Quella locale, ormai, scarseggia.
E’ un dato che salta facilmente all’occhio. Gran parte dei pusher arrestati nelle ultime settimane non è residente nella Cisternina o nel comune di Castello di Cisterna. E’ in trasferta, proprio come i due uomini finiti in manette l’altra notte. Entrambi in via Leopardi ma in momenti diversi.
Il primo è Oreste Merola, 21enne di Acerra. Addosso le caratteristiche dosi colorate di crack, 36 in tutto. E poi 25 dosi di cocaina, 6 di hashish e 460 euro provento di una florida attività di spaccio. Il 38enne irpino Marco Ciriaco, invece, è di Mugnano del Cardinale: anche lui nella Cisternina, procacciava droga in cambio di denaro agli svariati clienti del territorio. Nelle sue tasche 15 dosi di crack, 2 di cocaina, 3 di hashish e centinaia di euro guadagnati verosimilmente smerciando stupefacenti. Arrestato, dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.
“Un ulteriore tassello che contribuisce alla crescita culturale della città”. E’ quanto ha sottolineato il…
Acerra sia centrale nel nuovo piano di attuazione del risanamento ambientale. E’ quanto ha sottolineato…
E’ con l’entusiasmo dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo ‘Omodeo-Beethoven’ di Scisciano-San Vitaliano che ha preso il…
E'successo stanotte in via Benevento. . (altro…)
La tragedia ad Afragola. La vittima abitava da poco ad Acerra. Il cordoglio dei due sindaci. (altro…)