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‘Una firma per l’Italia’ contro l’autonomia differenziata

I recenti interventi legislativi in materia di “autonomia” degli Enti Locali hanno seriamente minato i principi fondamentali della Costituzione Italiana che dovrebbero essere garantiti su tutto il territorio nazionale. L’autonomia differenziata spacca l’Italia in tante piccole patrie. La frantumazione del Paese altro non è che l’attuazione del modello liberista della competizione fra regioni: tale competizione avverrà sul terreno della privatizzazione dei servizi pubblici e sulla svendita dei beni comuni condannando il paese all’irrilevanza politica ed economica, anche a livello europeo. E questo – si legge nel comunicato – non è un problema solo del Mezzogiorno, ma anche del sistema produttivo del centro-nord.
Sulla base di queste prime riflessioni, anche ad Acerra, le forze politiche e sociali facenti parte del gruppo dei soggetti promotori a livello nazionale unitamente alle associazioni e movimenti politici civici hanno costituto un comitato pronto ad allargarsi ad altre forze politiche ed associative cittadine in vista della campagna referendaria per affermare il SI all’Italia unita, libera e giusta ed il NO a qualsiasi forma di autonomia differenziata. Le forze politiche e sociali anche unitariamente organizzeranno, quindi, banchetti informativi, gazebo ed iniziative pubbliche per spiegare la ragioni del Referendum e per raccogliere – prosegue il comunicato – le firme per promuovere lo stesso.
Per queste ragioni, con la nascita del comitato si apre anche ad Acerra un percorso di mobilitazione straordinaria dove tutte e tutti dovranno impegnarsi, insieme, contro una legge che allarga i divari e aumenta le disuguaglianze”.
Ad oggi fanno parte del Comitato Referendario Cittadino NO Autonomia differenziata:
PARTITO DEMOCRATICO
ALLEANZA VERDI SINISTRA
RIFONDAZIONE COMUNISTA
SIAMO ACERRA
SPI-CGIL
LEGAMBIENTE
ANPI
ASSOCIAZIONE PA.RI.
SINDACATO SAM GILDA
CASA DEL POPOLO E. BERLINGUER
COM. STAMPA