Coniugi morti dopo il terribile schianto in auto, ‘stangata’ per un 40enne

By on 25 marzo 2024

Condanna record a conclusione dell’abbreviato.

ACERRA – Dodici anni e otto mesi di reclusione a conclusione del rito abbreviato. E’ quanto ha stabilito il tribunale di Nola, (giudice Raffaele Muzzica) nei confronti di Gaetano De Lucia, 40enne di Acerra (entrambi nella foto), accusato di aver provocato l’incidente nel quale morirono Pellegrino Losco, di 65 anni e la compagna Rachele Iannone, 45enne. Si tratta di una sentenza di condanna “record” per il reato di omicidio stradale. Lo schianto avvenne il 1 ottobre del 2023, poco dopo l’una di notte, ad Acerra: il 40enne percorreva via Volturno alla guida di una Opel Astra, all’uscita di una curva perse il controllo della vettura anche a causa della velocità eccessiva invadendo completamente la corsia opposta e distruggendo una famiglia. Nel terribile impatto frontale con la Fiat Seicento che sopraggiungeva nella direzione contraria, infatti, persero la vita il conducente dell’utilitaria, Pellegrino Losco, deceduto sul colpo, e la compagna Rachele, spirata poco dopo il suo arrivo, in condizioni disperate, alla Casa di cura Villa dei Fiori, mentre rimasero gravemente feriti, con pesanti postumi invalidanti, oltre che orfani, i loro due figlioletti, una bambina e un bambino, che oggi hanno rispettivamente nove e tre anni.

Il 40enne risultò in stato di alterazione psicofisica, essendo risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti, cocaina, oltre che all’alcool con un tasso alcolemico di 0,73 g/l contro il limite di 0,50, anche se di poco al di sotto della soglia (0,8) che fa scattare l’illecito non solo amministrativo ma anche penale. Inoltre, non era in possesso della parente di guida e la sua vettura era pure risultata sprovvista di copertura assicurativa. Soddisfazione è stata espressa dai familiari delle vittime, rappresentate in giudizio dagli avvocati Luigi Montano, Elisabetta Montano, oltre che dai legali dello Studio3A.

Centro Servizi Acerra