Il mantra del 2-0 è arte per l’Acerrana che, al debutto in campionato, regola a domicilio l’Ercolanese con lo stesso punteggio con cui erano stati abbattuti in Coppa Savoia e Pomigliano. Non è stato facile tuttavia per i granata, che si sono trovati di fronte un avversario tutt’altro che rassegnato a recitare il ruolo di vittima sacrificale ma, con la forza della pazienza e di un’oculata gestione delle proprie risorse atletiche in considerazione del grande caldo, la vittoria è arrivata. Ed è stata del tutto meritata.
FORMAZIONI – Squadra “tipo” per Giovanni Sannazzaro, che tiene a riposo Lagnena e punta tutto sulla coppia centrale De Giorgi-Akrapovic, con Todisco e Palladino sulle fasce. In porta Rendina, a centrocampo Lettieri agisce tra Liberti e Padovano. 4-3-3 completato dal supporto conferito da Aracri e Onda alla punta centrale Elefante.
PRIMO TEMPO – Si parte ed Elefante deve fare ancora i conti con la cattiva sorte quando coglie il palo alla sinistra di Uliano con una bella staffilata. Lo stesso ex San Marzano calcia poi la punizione che sfila di un soffio a lato. Il Toro sviluppa il solito fraseggio e un costante possesso palla che non lasciano molte chance all’Ercolanese, che in ogni caso chiude bene ogni varco e si fa pure viva con un colpo di testa di Esperimento – sugli sviluppi di un calcio franco – su cui Rendina è attento. Man mano la sfida diventa equilibrata e si va al riposo a reti bianche.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre col vantaggio del Toro al 9′ ed è un’invenzione di Elefante che finalmente fa pace con la fortuna e in avvitamento sfrutta al massimo il bel traversone di Onda. La reazione dei padroni di casa è sterile e Akrapovic potrebbe raddoppiare ma il suo sinistro ravvicinato coglie l’esterno della rete. È bravo Rendina a neutralizzare un siluro del giovane Amoriello e si tratterà dell’unica palla-gol della squadra di De Stefano nella ripresa. Al 28′ capitan Lettieri fa il bis con un missile da fuori area ed è il premio ad una supremazia granata incontrastata. Anzi, nel finale potrebbe arrivare anche il tris che non sarebbe affatto uno scandalo ed eleva l’importanza specifica di due nuovi entrati: Uliano fa il miracolo sulla girata di Carannante, il quale confeziona poi il bolide che sorvola di poco la traversa. Stessa sorte per Goretta che chiama due volte all’intervento plastico il numero uno vesuviano, prima con una conclusione da pochi passi, poi con un’inzuccata da un paio di metri, prima che il diagonale di Ndiaye termini largo. Buona la prima: tre punti assolutamente legittimi per un’Acerrana davvero bella.
𝐈𝐋 TABELLINO
ERCOLANESE (4-3-3): Uliano, Sorrentino, Esperimento, Follera, Amorino; Costantino, Sannino (40’st Savino), Borrelli (14’st Della Corte); Conte (40’st Tortora), Mosca, Basso (6’st Mbaba). A disp.: Santino, Matteo, Palomba, Esposito, Sciullo. All. Antonio De Stefano
ACERRANA (4-3-3): Rendina 04, Todisco, De Giorgi, Akrapovic (38’st Lagnena), Palladino 03 (19’st Carannante 04); Liberti (25’st De Simone), Lettieri, Padovano; Aracri (14’st Goretta), Elefante (25’st Ndiaye), Onda. A disp.: Tramontano 06, Saviano 05, Ascenzio 05, Guillari. All. Giovanni Sannazzaro
ARBITRO: Daniele Chindamo (Como). Antonio Capano (Napoli)/Alessio Iacoletti (Nocera Inferiore ).
AMMONITI: Akrapovic, Palladino e Lagnena (A)
ANGOLI: 1-10
RECUPERO: 2’pt; 5’st