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Distribuzione dei gelati alla Gescal, scattano gli accertamenti
Verifiche in corso su un’associazione di volontariato di Acerra.
ACERRA – Gelati distribuiti nel rione Gescal, al via gli accertamenti. Potrebbero esserci sviluppi importanti dopo l’episodio della settimana scorsa che ha visto alcune persone consegnare in diversi quartieri della città alcune migliaia di coni, coppette e ghiaccioli alle famiglie di Acerra. Approfondimenti delle forze dell’ordine sono in corso per chiarire tutti i dettagli di una vicenda che in città ha provocato già un vespaio di polemiche. Dopo la distribuzione dei gelati al quartiere Madonnelle, l’attività era proseguita al rione ‘Bruno Buozzi’. Qui, però, alcuni residenti, preoccupati dal consistente assembramento, avevano protestato allertando i vigili urbani. Gli accertamenti riguardano un’associazione di volontariato locale.
Secondo una prima ricostruzione una nota azienda del settore aveva donato – come in altre comunità – 3mila gelati al Comune di Acerra. Da quanto trapela pare che questi prodotti non siano mai arrivati all’ente di viale della Democrazia. Non è chiaro chi abbia firmato, infatti, la bolla di accompagnamento – di certo non il Comune di Acerra – ma resta il fatto che ciò avrebbe impedito all’azienda di richiedere i benefici fiscali che la donazione avrebbe comportato, come da normativa. E per questo sono scattate le verifiche – ancora in corso – da parte delle forze dell’ordine per capire se si sia trattato di un’appropriazione indebita.
Il conducente del furgone che stava distribuendo i gelati alla Gescal, tuttavia, era stato multato per aver creato assembramento: a suo favore, però, era stata organizzata un gara di solidarietà partita sui social per aiutarlo a pagare la sanzione.










