In ambito industriale, la taratura volge un ruolo di rilevante importanza nel processo produttivo. La taratura, per definizione, è un confronto quantitativo: per verificare la lettura di una bilancia, viene issato un peso di riferimento sul piatto di pesata; al termine della taratura della bilancia viene creato un certificato che indica le letture della bilancia e le confronta con il valore di riferimento. Le tolleranze applicate generano un’indicazione di superamento o mancato superamento della verifica. Una pesatura accurata e precisa è un elemento prioritario per la maggior parte delle aziende nostrane, soprattutto quelle operanti nel settore delle PMI, le piccole-medie imprese che costituiscono, di fatto, la spina dorsale economica dello Stivale.
Un’attività di manutenzione, la taratura, indispensabile per rendere le misurazioni perfette e non approssimative o non del tutto coerenti alla realtà: pesare con una bilancia non tarata, di conseguenza, è altamente sconsigliato. L’usura del tempo è uno delle cause più frequenti nel deterioramento degli strumenti di peso, che possano comportare una minor accuratezza nella rilevazione di una bilancia: la taratura periodica aumenta la durata utile della bilancia e ne migliora l’accuratezza di pesata. Un processo fondamentale come questo, però, è buona norma che venga certificato da un operatore qualificato.
Affidarsi a Biltek, azienda leader nelle verifiche periodiche di pesatura, significa ottenere una certificazione che è in grado di fornire svariati vantaggi. Un’azienda che decide di certificare la pesatura, infatti, va incontro ad un significativo risparmio economico nel medio-lungo periodo, evitando sprechi, richiami e rilavorazioni dei prodotti. Una taratura certifica consente di adempiere, adeguatamente, a tutte le normative vigenti, agevolando il buon esito degli audit interni ed esterni, oltre a migliorare i processi di produzione e, conseguentemente, i profitti dell’azienda, grazie all’interpretazione dei risultati di taratura in base alle tolleranze definite.
La certificazione, ovviamente, consente di apporre un sigillo importante sul motivo fondante per il quale è stata creata la taratura, ovvero che i valori siano compatibili e utilizzabili in qualsiasi laboratorio: i risultati forniti da qualsiasi bilancia in processo saranno accurati e affidabili, proprio come il prodotto finale. La taratura periodica, inoltre, consente di individuare il grado di obsolescenza degli strumenti. Un altro aspetto di fondamentale importanza, poi, lo riveste la periodicità con la quale effettuare la manutenzione. E’ un errore diffuso pensare che una certificazione annuale sia sufficiente: la taratura è in grado di rilevare solo i valori del momento in cui viene effettuata.
Normativamente, la cadenza con la quale effettuare le rilevazioni di taratura variano in base al rischio d’usura al quale è esposta l’apparecchiatura: se il grado di rischio di accadimento dei guasti, e le eventuali ripercussioni degli stessi, fosse elevato, lo strumento richiederebbe una manutenzione più frequente, a differenza di quelle meno esposte che, viceversa, potrebbero essere controllate con una periodicità di minor frequenza. E’ dunque altamente sconsigliato non effettuare una taratura certificata: i costi e i rischi associati alle bilance non tarate potrebbero superare di gran lunga il costo della taratura stessa.
L’utilizzo di una strumentazione non tarata, di conseguenza, può inficiare, e non poco, il corretto processo produttivo aziendale, che potrebbe fermarsi per un lungo ed inatteso periodo a causa di un difetto non rilevato in assenza di un’efficace opera manutentiva, oltre a comportare problemi nel superamento degli step di audit, interni ed esterni, ai quali sono chiamati ad assolvere tutte le aziende. La taratura periodica, quindi, consente di ridurre significativamente i rischi di blocco nei processi produttivi. Ma non solo. Essa, infatti, può prevenire che il prodotto finito sia di scadente qualità, con impatti negativi, in termini economici e reputativi, per qualsiasi impresa.
L’Acerrana crolla in malo modo nel secondo tempo subendo 4 reti in 25 minuti. Nel…
L’Istituto Statale Pitagora rilancia il concetto di occupazione: tre giorni di autogestione per Gaza POZZUOLI…
Rivoluzione Toro, ecco sette nuovi innesti. L’Acerrana prova ad uscire dal momento difficile che sta…
ACERRA - “Un’altra seduta di Consiglio che denota una volontà di sprecare tempo e denaro”.…
ACERRA – Undici raid in un mese, due arresti. E’ quanto risulta a conclusione di…
L’Albo d’Oro dell’Istituto Munari accoglie altri 14 studenti meritevoli. Il sindaco Tito d’Errico: fiero…