Ad Acerra un giovane finisce in manette per le violenze contro la mamma, un 41enne invece spedito a Poggioreale dopo l’aggravamento della misura a seguito di un’altra evasione.
ACERRA – Controllo del territorio, due arresti dei carabinieri. E’ quanto risulta dopo la task force messa in campo dai militari dell’Arma della locale stazione, diretti dal comandante Giovanni Caccavale, che ad Acerra hanno bloccato Domenico P., 41enne del posto. L’uomo è stato colpito ieri mattina da un aggravamento della misura cautelare: dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la casa circondariale di Poggioreale.
Pochi giorni fa, infatti, lo stesso era stato sorpreso dai carabinieri in stato di evasione dai domiciliari, ai quali era sottoposto per maltrattamenti: era stato scoperto all’esterno del Municipio. Convalidato l’arresto in sede di giudizio direttissimo, gli erano stati ripristinati i domiciliari con le forze dell’ordine che avevano richiesto un aggravamento della misura. Il 40enne ad agosto era stato bloccato dopo che la moglie, stanca di subire le sue vessazioni l’aveva lasciato fuori di casa. Di qui la sua reazione furiosa che aveva provocato la telefonata della donna in caserma.
Maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi ed estorsione, invece, sono le accuse a carico di un ragazzo ucraino di 25 anni bloccato per le violenze perpetrate ai danni della mamma. La donna è stata anche refertata al pronto soccorso.
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