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‘La Congiura di Condominio’, Ottavio Buonomo ritorna al Teatro Italia

L’eclettico attore acerrano porta in scena una inedita commedia di Pasquale Forni. La struttura di via Castaldi verso il sold out.
“Ottavio Buonomo torna in scena ad Acerra; l’eclettico attore acerrano torna a varcare il palcoscenico del Teatro Italia dopo oltre tre anni di assenza e lo fa proponendo al suo, sempre più variegato, pubblico La Congiura di Condominio. Una commedia scritta da Pasquale Forni, con regia a cura dello stesso Buonomo, incentrata in un classico condominio del sud Italia dove la vita assume sfaccettature esilaranti e le sorprese non finiscono mai.
Tra condomini, amministratore, portiere ed inattese invasioni estranee non mancheranno le risate, gli intrighi condominiali e personaggi con storie tutte da raccontare che faranno viaggiare la fantasia del pubblico; in un Teatro Italia che viaggia spedito verso il sold out.
“È bello vedere con quanto entusiasmo gli acerrani abbiano accolto il mio ritorno al Teatro Italia.” – Queste le parole di un motivatissimo Ottavio Buonomo al termine delle prove generali odierne – “Mancavo ad Acerra dal 2012 quando portai in scena O’ Vic’ re Scugnizzi, con un cast totalmente acerrano, in una manifestazione, Organizzare la speranza, che vide come ospite anche don Luigi Merola. Poi complice la chiusura dell’impianto teatrale cittadino ed una serie di tournée che mi hanno visto in giro per l’Italia non si è presentata più l’opportunità di esibirmi qui.
Ora che invece la musica è cambiata e c’è la concreta possibilità di fare un buon teatro, nel senso nobile e istituzionale della parola, ho deciso di cogliere l’occasione portando in scena una commedia inedita di un bravo autore acerrano, nonché amico, quale Pasquale Forni dando un esplicito segnale alla città di rinnovamento e innovamento artistico e culturale.
Vi dirò di più, mi auguro che in quest’anno artistico ci possano essere tanti inediti portati in scena: è l’inedito che rinnova il teatro regalandogli volti nuovi e stimolando l’attore ad interpretare quelle parole che per la prima volta saranno sentite dal pubblico. Certo la classica commedia napoletana ti riempie le sale già solo con i titoli e quindi in un certo qual senso è spesso definita il cavallo vincente sicuro; quando, invece, porti in scena un inedito devi essere bravo a far creare un giusto mix tra suspense e curiosità intorno agli attori e alla stessa opera che possa suscitare quel giusto entusiasmo nel pubblico che ti porta a raggiungere, in alcuni casi, numeri di spettatori da sold out.
Tutto questo mi ha portato a scegliere nuovamente una commedia scritta da Forni dando continuità alla scelta vincente che mi portò, lo scorso anno, a portare un altro suo lavoro in teatro a Casalnuovo. Ora è la volta de La Congiura di Condominio e per l’anno prossimo gli ho già dato mandato di scrivere un nuovo copione: questa volta però si tratterà di una sorta di colossal con circa quaranta attori in scena, cambi di scene a vista e musiche mie.
A chi mi chiede perché dovremmo scommettere, come te, su La Congiura di condominio dico: in primis perché per una serata vi estranierete dalle vostre problematiche calandovi nella vita di questo condominio atipico del napoletano grazie ad un cast artistico, e lo dico da regista, capace e competente che vi coinvolgerà rendendovi condomini aggregati per qualche ora; in seconda istanza perché onorerete un autore acerrano e terzo… venite a teatro, sabato 17 ottobre alle 20:30 e lo scoprirete!”. (com. stampa)