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Nel ‘Milleproroghe’ spiragli per salvare gli uffici del Giudice di Pace di Acerra
Nel decreto del Governo prevista l’istanza per il mantenimento dell’importante presidio di legalità.“Esprimo la mia piena soddisfazione per la conversione in legge del Milleproroghe 2015, attraverso la quale Governo e Commissione Giustizia hanno dato due risposte concrete ad importanti esigenze del comparto giustizia”. Lo scrive la deputata del Pd e membro della Commissione Giustizia alla Camera, Michela Rostan sul suo blog michelarostan.it
“Mi riferisco – ha aggiunto – in particolare, alla proroga di ulteriori sessanta giorni del termine entro il quale i tirocinanti, impegnati in tirocini formativi presso gli uffici giudiziari, potranno ultimare gli stessi, nonché alla proroga, fino al 30 luglio 2015, del termine entro il quale i Comuni interessati potranno formalizzare le istanze di mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace soppressi dal D.Lgs. 156/2012.
Si tratta di due provvedimenti non scontati che consentiranno, da un lato, ai tirocinanti di completare le ore di formazione residue e, quindi, di continuare a fornire il loro prezioso ed importante contributo al corretto funzionamento degli uffici giudiziari presso i quali sono impegnati quotidianamente, dall’altro, ai Comuni interessati, come quelli di Acerra, Fratta o Marano, di riorganizzarsi per presentare l’istanza di mantenimento dei locali uffici del Giudice di Pace: presidi di legalità, la cui diffusione sul territorio costituisce uno strumento fondamentale di accesso alla giustizia, per utenza ed avvocatura”. Il consiglio comunale di Acerra aveva votato all’unanimità un documento in cui chiedeva al Ministero ogni sforzo per mantenere l’importante presidio di legalità sul territorio. (redazione cronaca)