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Incendio nel Palazzo Rosano, intossicate due persone
Il rogo scoppiato per un corto circuito partito dallo scantinato dello stabile di via Di Vittorio: residenti in strada dopo che il fumo è divampato per le scale e nelle case.
Panico e paura, ma per fortuna solo due intossicati e nessun ferito: è quanto ha provocato un incendio scoppiato nel pomeriggio di ieri in un grosso palazzo ubicato all’ingresso della città di Acerra, all’angolo con il principale corso del ‘paesone’ alle porte di Napoli.
L’allarme arriva all’improvviso, dettato più dallo choc che dall’effettiva situazione: sono da poco trascorse le cinque quando lo spazio che ospita il garage sottostante un grosso condominio del civico 44 di via Di Vittorio, che dal corso Italia conduce nel rione Pozzillo, viene improvvisamente invaso da un denso fumo nero.
Dal garage, infatti, stanno prendendo fuoco, per motivi probabilmente legati ad un corto circuito, alcune suppellettili e delle masserizie. Il fumo ed il suo odore acre si propagano nella rampa delle scale e negli appartamenti dei primi due piani della palazzina.
E’ subito un fuggi fuggi generale, con i residenti che si catapultano in strada chiedendo aiuto agli automobilisti in transito. Sul posto arrivano nell’immediatezza carabinieri, polizia e vigili del fuoco del distaccamento di Afragola che in breve tempo domano le fiamme.
Per fortuna non si registra alcun ferito: due gli intossicati, un 31enne ed un 53enne che vengono medicati nella vicina clinica Villa dei Fiori e dimessi. Per il più giovane una prognosi di tre giorni.
Dopo un sopralluogo di pompieri e forze dell’ordine gli appartamenti vengono dichiarati agibili anche se alcuni residenti devono registrare la mancanza di elettricità ed il persistente odore di bruciato nelle abitazioni.
Qualche famiglia ha preferito trascorrere la notte – soprattutto a tutela di bambini ed anziani – presso qualche amico o parente. A provocare il rogo, dunque, sarebbero state cause naturali forse dovute ad un corto circuito. Esclusa la pista dolosa.