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Discarica Mulino Vecchio, Pd: “inaccettabile silenzio dell’amministrazione”

ACERRA – Il Partito Democratico ha appreso dagli organi di stampa che, grazie alla denuncia di un giovane concittadino, i Carabinieri e la Polizia Municipale hanno posto sotto sequestro un’area nella quale era ubicata una discarica di materiali e rifiuti derivanti dall’attività edilizia.
Acerra è nella Terra dei Fuochi e, proprio in queste sere, numerosi cittadini si sono organizzati per presidiare il territorio e contrastare i roghi incontrollati di rifiuti che rappresentano una seria minaccia alla salute.
Il fatto è grave. Ancor più grave è il silenzio delle istituzioni locali!
In primo luogo, chi ha il coraggio di denunciare in una terra di confine, come Acerra, merita la solidarietà e la vicinanza di tutti, in particolare di chi amministra la città, soprattutto quando la denuncia serve a tutelare un bene prezioso come la salute pubblica.
In secondo luogo, fermo restando gli accertamenti delle autorità, il linguaggio minaccioso e intimidatorio di colui che colto in flagranza afferma “io ti conosco”, non può lasciare neutrali le istituzioni.
Il sindaco, sempre solerte ad annunciare – con comunicati stampa roboanti – anche situazioni marginali e inutili, perché ieri non ha dato notizia del sequestro dell’area?
Il Partito Democratico teme che lo strettissimo rapporto di parentela del denunciato con un consigliere comunale, primo eletto nell’Udc, partito dello stesso sindaco, abbia avuto un peso determinante.
Siamo di fronte a gravi e ripetuti episodi che coinvolgono, direttamente e indirettamente, consiglieri importanti della maggioranza: voto di scambio, bollettini falsi, roghi incontrollati.
Nell’esprimere vicinanza e solidarietà a chi ha avuto il coraggio di denunciare, il Partito Democratico chiede al Sindaco di manifestare parole chiare e inequivocabili su chi – a suo sostegno – amministra la città.