Pd: ‘pronti a costruire un’alternativa seria per la città’

By on 30 settembre 2014

ACERRA – Il Partito Democratico esprime tutto il proprio disagio per l’incomprensibile celebrazione del Consiglio Comunale in questi giorni particolari, dove ben altre questioni contano.
Era il caso di limitarsi – senza consentire alcuna discussione – all’approvazione dei provvedimenti in scadenza, prevedendo per le prossime settimane un’apposita riconvocazione.

Sono prevalsi,invece,da un lato il cinismo e il calcolo politico,dall’altro l’inadeguatezza di un Presidente del Consiglio comunale, incapace di gestire la seduta, garantendo così una corretta discussione dei temi all’ordine del giorno.
Il Consiglio Comunale è stato una brutta pagina per Acerra, anche per i toni eccessivi assunti da tutte le parti.
Il Partito Democratico, di fronte al succedersi di fatti e situazioni allarmanti, aveva riunito, la settimana scorsa, il Coordinamento cittadino per valutare, in modo profondo e sereno, il crinale pericoloso a cui questa esperienza amministrativa stava condannando la città.
Si è ritenuto, doverosamente, di sospendere ogni iniziativa politica.
Oggi al Partito Democratico non rimane che constatare di essere stato solo.
Un sistema di potere, dopo aver accresciuto la propria influenza attraversando, in modo parassitario, diverse esperienze di governo della città, sta amministrando con il solo obiettivo di alimentarsi, senza assumere alcuna iniziativa concreta per perseguire l’interesse generale.

Questioni fondamentali, come la scuola, la tutela ambientale, il Piano Urbanistico Comunale, la realizzazione del cantiere comunale per gli automezzi della raccolta dei rifiuti, sono state colpevolmente trascurate o volontariamente fatte cadere nel dimenticatoio.
Una produzione amministrativa inconsistente – costruita solo per esigenze mediatiche – sta compromettendo il futuro della città: basti pensare alla vergogna del Primo Circolo didattico, all’abbandono delle periferie, ai proclami inutili sulla tassa del Consorzio di bonifica.
Le numerose inchieste giudiziarie, la situazione drammatica e artificiosa del bilancio comunale tutt’altro che in equilibrio – Questione Arin e Acquedotti scpa – o la vergognosa gita a Chianciano Terme con tre auto di servizio del Comune, stanno a dimostrare che si sta andando oltre qualunque tollerabile limite. E’ sempre più manifesta l’incapacità di gestire l’apparato comunale.

Oggi, dopo le inadempienze e le complicità di giunta e dirigenti nella gestione e controllo del personale, quest’ultimo viene lanciato in pasto ai mass media, senza tutelare e valorizzare l’impegno e la professionalità dei tantissimi dipendenti comunali che quotidianamente garantiscono il vitale funzionamento di servizi essenziali per il Comune, meritandosi gli apprezzamenti dei vari Commissari Prefettizi che nel tempo si sono succeduti.
Tutto questo, è triste e rammarica evidenziarlo, si consuma con il silenzio e l’atteggiamento servile dell’intera classe dirigente dell’Ente!

La settimana scorsa, anche l’assessore Antonio Marzullo ha lasciato l’incarico,adducendo motivazioni, politicamente gravi e circostanziate sul piano amministrativo.
Rimangono in piedi, a questo punto, una giunta inconsistente e una maggioranza consiliare arroccata e inadeguata.
Il Partito Democratico, pertanto, condivide l’esigenza di costruire un’alternativa radicale che, coinvolgendo tutte le forze sane, sappia mettere al centro di tutto la città e i suoi bisogni.
Questo è l’impegno del Partito Democratico per Acerra.

Centro Servizi Acerra