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Sorpresi a spacciare, in due finiscono nei guai

By on 7 agosto 2014

ACERRA – Sorpresi a spacciare, in due finiscono nei guai. E’ quanto avvenuto ieri sera ad Acerra, quando in un’operazione antidroga i militari dell’Arma hanno bloccato una coppia di giovani del posto, Giovanni Di Leo, incensurato di 27 anni e Raffaele Pantaleo, 19enne, entrambi provenienti dal rione Gescal.

I fatti: sono da poco trascorse le 23 della tarda serata di martedì quando i carabinieri della locale stazione, diretti dal comandante Vincenzo Vacchiano, si pongono alla ricerca di due giovani. A seguito di un’accurata attività infoinvestigativa, infatti, hanno ricevuto una ‘dritta’ sulla possibilità che i due abbiano avviato da poco una attività ‘in proprio’ di vendita di sostanze stupefacenti. Così gli uomini della Benemerita effettuano un appostamento in giro per la città fino ad individuare i due soggetti che vengono intravisti in pieno centro cittadino. Il loro atteggiamento desta subito più di un sospetto: un ‘fare’ guardingo come se fossero in attesa di qualcosa. O di qualcuno, che puntualmente si materializza dopo qualche minuto di attesa. Un ragazzino, infatti, identificato come un 20enne del posto, avvicina la coppia: è in questi frangenti che si consuma lo scambio soldi-droga ed è proprio in questa circostanza che i carabinieri intervengono.

L’acquirente viene perquisito e trovato in possesso di una stecchetta di hashish, che ha già provveduto a mettere in tasca, ignaro di aver appena comprato del ‘fumo’ – per uso personale – davanti agli occhi indiscreti delle forze dell’ordine. La coppia viene fermata e perquisita al momento dell’avvenuto spaccio. Successivamente le ispezioni si estendono anche presso le rispettive abitazioni: qui saltano fuori, in totale, altri 15 grammi di droga: per l’esattezza 10 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish, già suddivisi in dosi pronte per essere vendute al dettaglio. Il tutto finisce sotto sequestro insieme a 150 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita. Il 27enne ed il 19enne, dunque, vengono arrestati perché ritenuti responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Entrambi, dopo le formalità di rito, vengono trasferiti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che avverrà nei prossimi giorni in un’aula penale del tribunale di Nola. Prosegue, quindi, il buon controllo del territorio messo in atto dalle forze dell’ordine per la prevenzione del dilagante fenomeno dello spaccio, che negli ultimi tempi ad Acerra, in concomitanza con la riorganizzazione della mala locale, sta facendo registrare consistenti volumi d’affarri.

Centro Servizi Acerra