ACERRA – Truffa sui loculi, nuovi accertamenti della Finanza. Sembra essere giunta ad una svolta l’inchiesta avviata dopo le elezioni amministrative di due anni fa dagli uomini del commissariato di polizia di Acerra ed ora giunta nelle mani delle fiamme gialle.
I finanzieri, infatti, nei giorni scorsi hanno ascoltato una dipendente comunale: le forze dell’ordine, infatti, stanno raccogliendo ulteriori informazioni ed ulteriore documentazione in merito ad uno scandalo che a settembre 2013 aveva provocato una bufera in Comune. I truffati, una dozzina, si erano affidati a dei faccendieri locali che molto probabilmente in cambio di una ‘mazzetta’ avevano rassicurato la gente sull’acquisto del loculo al cimitero Nuovissimo. Su questa vicenda ci sono degli indagati tra cui un ingegnere dal cui studio pare sia provenuta la falsa documentazione riportante le firme contraffatte delle autorità locali.
I soldi pagati dagli acerrani, però, sono stati versati su un conto corrente non utilizzato dal Municipio per operazioni cimiteriali dal 2009: in effetti, dunque, i soldi erano stati effettivamente incassati dall’ente, che ha provveduto nel tempo anche ai rimborsi. Da accertare, infatti, i nomi dei faccendieri e di tutti i protagonisti della vicenda, che ha visto coinvolto indirettamente anche un consigliere comunale. Lo stesso sindaco Lettieri, nello specifico, in qualità di parte lesa, si recò in Commissariato per far identificare dall’autorità giudiziaria le persone che consegnarono documentazione falsa, evidentemente contraffatta, con firma falsificata del primo cittadino e del dirigente del settore, per ottenere l’assegnazione di spazi cimiteriali provvedendo a denunciare i fatti.
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