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Investì 18enne, condannato per tentato omicidio

ACERRA – Investì con l’auto un 18enne, condannato per tentato omicidio. E’ quanto ha disposto ieri mattina, al termine del processo tenutosi con il rito abbreviato, il gip del tribunale di Napoli Nord Alessandro Buccino Grimaldi nei confronti di Antonio Domenico Puopolo, 21enne di Acerra, (difeso dall’avvocato Giovanni Bianco) che rimedia una pena 4 anni.
A gennaio scorso travolse con la sua macchina, un’Alfa Romeo 147, un ragazzo di Pomigliano, L. C., che poco prima aveva avuto una lite col fratello per una questione legata allo scooter. La sera del 18 gennaio, Antonio ricevette la telefonata del congiunto che gli riferì di essere rimasto vittima di una rapina perpetrata a suo danno ad opera di un ragazzo. Costui, infatti, lo avrebbe malmenato per farsi consegnare il motorino nel parcheggio dell’Ipercoop di Afragola. Questa, infatti, la versione della denuncia che C. P, il fratello dell’imputato, presentò alle forze dell’ordine dopo essersi fatto medicare e refertare al Pronto Soccorso. Una volta giunto – in tempo rapidissimi – nell’area del Polo Commerciale ‘Le Porte di Napoli’, il 21enne avrebbe ricevuto indicazioni sulla strada della fuga del presunto rapinatore. Così, a tutta velocità, Antonio intercettò il motorino in via Capomazzo, proprio a ridosso della zona Ipercoop, travolgendo il conducente che cadde rovinosamente a terra.
Il 18enne che guidava fu ferito in modo grave tanto che nell’immediatezza dei fatti ci fu timore per la sua vita. Nella documentazione processuale, però, ancora non c’è traccia della cartella clinica della vittima. Dopo l’urto, il conducente dell’Alfa abbandonò la macchina per poi costituirsi presso il comando dei carabinieri. Tra novanta giorno si conosceranno le motivazioni che hanno portato il giudice del Palazzo di Giustizia con sede nel Castello Aragonese di Aversa a pronunciare una sentenza di condanna per tentato omicidio. La difesa del ragazzo – che va ai domiciliari – ha già preannunciato ricorso in Appello.