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Legambiente celebra in Sicilia il modello Acerra nella gestione dei rifiuti
ACERRA – La città di Acerra modello positivo, per il Sud Italia, per la raccolta differenziata dei rifiuti e le buone pratiche nella gestione integrata dei rifiuti. Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, questa mattina ha partecipato ad un convegno organizzato da Legambiente e dal Comune di Porto Empedocle (Agrigento) sul tema “I nuovi Piani per la gestione integrata dei rifiuti: da un passato di fallimenti e di politiche clientelari a un futuro di sviluppo sostenibile e di tutela dell’interesse collettivo”.
Alla manifestazione la città di Acerra, con il suo alto livello di raccolta differenziata e con i risultati raggiunti in tema ambientale, ha rappresentato il modello campano di gestione integrata dei rifiuti. All’evento, organizzato in collaborazione con Libera, oltre al primo cittadino Raffaele Lettieri, hanno preso parte il sindaco della cittadina siciliana Calogero Firetto, Claudia Casa presidente Legambiente Circolo Rabat, Gero La Rocca di Ecoface, Fabio Costarella responsabile Area Sud Conai, Marco Lupo dirigente generale della Regione Sicliana, Mimmo Fontana presidente di Legambiente Sicilia, e tutte le Amministrazioni comunali della provincia di Agrigento.
Nel suo intervento il sindaco di Acerra ha sottolineato: «La città di Acerra è esempio positivo. E’ chiara l’inversione di rotta rispetto al passato, ed è significativo che Legambiente abbia voluto che la città di Acerra rappresentasse le buone pratiche. Acerra è migliorata e cresciuta, senza dubbio, perché c’è un forte senso di responsabilità di tutti, a cominciare dai cittadini, e un forte senso civico di tutta la comunità, come ad esempio sulla raccolta differenziata, materia nella quale la cittadinanza ha risposto positivamente».
Lettieri ha raccontato tutto il lavoro fatto dal Comune per raggiungere l’alto livello di raccolta differenziata, per garantire controlli per il monitoraggio dell’aria e per potenziare gli stessi controlli sul territorio da parte della polizia municipale. «Siamo – ha proseguito il sindaco di Acerra – la testimonianza chiarissima di come, anche nel Sud, anche in Campania, anche nella città che ospita l’unico termovalorizzatore in tutta la Regione, si possano ottenere risultati eccellenti con il duro lavoro, un esempio per tante altre amministrazioni virtuose». «Vi assicuro che l’Amministrazione comunale si sta concentrando adesso sul potenziamento di tutto quanto fatto finora, sul controllo ed il rispetto delle regole della differenziata, perché non dobbiamo mai abbassare la guardia su questi temi. In Sicilia come in Campania questo lavoro significa evitare che ci siano danni al sistema turistico locale, che si danneggino le bellezze storico artistiche con la presenza dei rifiuti, significa difendere l’economia.
E dico innanzitutto grazie ai cittadini ed ai commercianti che ci hanno permesso di raggiungere importanti obiettivi sulla raccolta differenziata. Ai dipendenti e ai dirigenti comunali, come agli operai incaricati del servizio per questo risultato frutto di ingenti investimenti in uomini e mezzi, di un rigoroso piano industriale stilato dal Conai, di lavoro quotidiano, di senso civico condiviso, venuto fuori anche dall’orgoglio di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente ed alla vivibilità urbana di tutti». Non sono mancati richiami alle criticità attuali sul sistema di gestione dei rifiuti campano, come nel riferimento alla nuova legge Regionale che prevede la gestione dei rifiuti organizzata dai comuni all’interno degli A.T.O. (Ambiti Territoriali Ottimali) in forma associata. «Acerra si è opposta – ha riferito il Sindaco –, insieme ad altri Comuni, alla costituzione di un Ato con il Comune di Napoli e lo facciamo anche sostenuti da questo positivo modello di cui siamo portatori».
Rivolgendo uno sguardo al futuro, il Sindaco Raffaele Lettieri ha indicato ai tanti amministratori locali presenti al convegno, interessati al modello Acerra, di seguire quello che lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino diceva a proposito della mafia: «Bufalino sosteneva che “La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari” – ha concluso il primo cittadino – anche io dico che per ottenere un alto livello di raccolta differenziata e uno straordinario senso civico la città di Acerra ha operato con un esercito che ha arruolato maestre e alunni».