ACERRA (achille talarico) – Aggredito e rapinato dei soldi dopo un nuovo caso da ‘filo di banca’: è caccia ad una coppia di banditi che sta seminando il panico in città. E’ quanto avvenuto l’altro giorno in pieno centro ad Acerra, con un uomo che aveva appena prelevato del contante da un istituto di credito e che con molta probabilità è stato seguito per poi essere depredato una volta giunto sella sua agenzia di servizi.
I fatti: erano da poco trascorse le 15 del pomeriggio di martedì scorso quando un 45enne del luogo si era recato allo sportello del Banco di Napoli ubicato al corso Italia, lì dove il principale asse viario cittadino interseca via Calzolaio. Dall’operatore di cassa il commerciante si era fatto consegnare 3mila euro che aveva riposto in tasca. Di lì si era messo alla guida della sua auto per arrivare alla sua agenzia. Il tragitto non era lunghissimo: non più di un chilometro per giungere a via Diaz, lì dove si trova la sua agenzia di pratiche. Ad attenderlo c’era un creditore: alzata la saracinesca ed aperta la porta, l’esercente aveva giusto fatto in tempo a consegnargli 2500 euro.
Il cliente, infatti, era uscito dal locale e il titolare stava per rimettere a posto alcune pratiche negli scaffali quando entravano due banditi, con chiaro accento napoletano e con il volto coperto, che gli intimavano, sotto la minaccia di una pistola, di consegnargli i soldi prelevati in precedenza dalla banca. I malviventi, dunque, erano a conoscenza della disponibilità del contante, ma trovavano soltanto una parte di quanto si aspettavano: così si prendevano i 500 euro rimasti e si davano alla fuga a bordo di uno scooter, riuscendo a far perdere le proprie tracce in pochissimi istanti. Erano fasi concitatissime: le urla dell’uomo richiamavano l’attenzione dei pochi passanti presenti in zona e degli automobilisti in transito a va Diaz. I rapinatori, però, erano già spariti. Sotto choc per l’episodio, il 45ennne si recava presso il commissariato di polizia per la denuncia.
E’ il secondo caso di ‘filo di banca’ in pochi giorni: venerdì scorso, infatti, una 50enne era stata rapinata di 2mila euro nei pressi di casa sua a via Ugo La malfa dopo aver prelevato i soldi dalla stessa filiale del Banco di Napoli a corso Italia. La donna aveva riferito di aver notato il suo aggressore seduto su una panchina sistemata nei pressi della banca poco prima di effettuare l’operazione. Particolare questo, che potrebbe essere di grande ausilio agli investigatori. Con tutta probabilità, dunque, si è in presenza di una coppia di rapinatori che segue i movimenti delle proprie ‘prede’ ed una volta ricevuto il segnale giusto si mette in azione per cogliere solo il momento più opportuno per commettere il raid, certa di trovare un bottino considerevole. Nel caso di via Diaz, però, un creditore li ha preceduti.
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