ACERRA – Secondo la Procura di Nola, per quattro mesi le avrebbe chiesto del sesso in cambio del “permesso” di prostituirsi in strada senza una denuncia. Arresti domiciliari per un vigile urbano di Acerra, con le accuse di concorso formale, reato continuato, concussione e violenza sessuale nei confronti di una prostituta che lo scorso anno, alla fine, denunciò lui ai carabinieri.
La “lucciola” un’italiana di 30 anni, ha sostenuto che il vigile urbano le ha chiesto numerose prestazioni sessuali. Appresa la notizia, il sindaco Raffaele Lettieri ha subito disposto la sospensione del dipendente comunale, e chiesto ai dirigenti di attuare tutte le misure necessarie.
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